Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Torino, a Siena la prova di maturità

Torino, a Siena la prova di maturitàTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Mariani
giovedì 5 maggio 2011, 11:422011
di Elena Rossin
Fare punti è una necessità per i granata. Lerda non potrà contare su Zanetti e difficilmente su Gasbarroni, Lazarevic, Rivalta, Zavagno e De Feudis, più probabilmente su Gabionetta. Conte ritrova Vergassola e forse Brienza, non Brandao e Kamata.

Tutto sarà tranne che una gita di piacere quello che attenderà Lerda e la sua truppa a Siena. Il Torino dovrà tornare a casa con punti, ma Conte e i suoi non hanno nessuna intenzione di lasciare agli avversari anche solo le briciole. Il pareggio per i granata in pratica equivarrebbe ad una sconfitta, perché non si può sempre sperare nell'ennesimo regalo della buona sorte che tenga almeno ad una minima distanza, ovvero un punto, gli avversari. In questa circostanza dovrebbe riservare: un pareggio fra Pescara e Livorno, con gli abruzzesi che - in caso di contemporaneo pareggio anche del Torino - rimarrebbero distanziati di una lunghezza e un pareggio o una vittoria sia del Novara a Crotone sia dell'Ascoli, incarognito per l'ennesimo punto di penalizzazione (ora sono sette), a Padova.

All'Artemio Franchi Montepaschi Arena non tutti i giocatori saranno a disposizione di mister Lerda. Zanetti martedì è stato nuovamente operato al naso e sicuramente darà forfait. Permangono acciacchi a Gasbarroni, Lazarevic, Rivalta e Zavagno che solo un miracolo dell'ultima ora renderebbe arruolabili. La spada di Damocle già pendente sulla testa di De Feudis sembra in procinto di staccarsi ed abbattersi sul centrocampista, che non ha riportato lesioni muscolari nell'infortunio capitatogli martedì in allenamento, ma la sua caviglia sinistra continua ad essere dolorante forse anche a causa di un lieve interessamento del legamento, che non farebbe sperare in un suo possibile utilizzo, perché si correrebbe il rischio di peggiorare la situazione e di conseguenza renderlo inutilizzabile anche per le partite successive. Più confortanti le notizie relative a Gabionetta, che da domenica convive con un affaticamento muscolare che gli ha impedito ieri di svolgere la partitella infrasettimanale, ma è verosimile che possa recuperare in tempo utile per essere fra quelli disponibili a scendere in campo, almeno per una parte della gara, sabato. Unica nota positiva il rientro di Ogbonna che, scontata la squalifica, potrà riprendere il suo posto al centro della difesa o, se sarà necessario, nel ruolo di terzino destro, come a Modena.
Conte, invece, è in una condizione decisamente migliore rispetto al suo omologo. E' vero che non avrà a disposizione Brandao e Kamata e che non sa ancora se Brienza supererà il problema muscolare al polpaccio destro, ma potrà contare su Vergassola, l'ex di turno, guarito dall'acciacco muscolare che domenica scorsa gli ha impedito di scendere in campo contro il Novara. Per il resto nessun problema, tutti i giocatori a disposizione.

Disputare i playoff ora dipende solo ed esclusivamente dalla volontà dei calciatori del Torino. Concentrazione, determinazione e gran spirito di sacrificio dovranno essere messi in campo dal primo istante della partita e fino a quando l'arbitro non emetterà il triplice fischio. Alibi non ce ne sono. Tutti devono ben tenere a mente che la dignità non ha prezzo, indipendentemente se il prossimo anno indosseranno la maglia granata o meno.