Una nuova veste per il Brescia. Marino pronto a varare il 4-3-3

Il neo tecnico del Brescia Pasquale Marino è pronto, dopo una giornata in cui non ha voluto stravolgere nel modulo la squadra del predecessore Boscaglia, a varare il suo Brescia con due cambi importanti rispetto al recente passato: la difesa a quattro e il tridente offensivo. Un netto cambio di rotta rispetto al passato per provare a risalire la china, ma non un azzardo visto che i giocatori presenti nella rosa delle Rondinelle ben si adattano al 4-3-3 con la cerniera centrale del centrocampo che resta praticamente invariata rispetto allo schieramento a cinque. A sinistra invece scalerà in difesa Longhi, che ha già rivestito quel ruolo in passato, mentre sulla corsia destra potrebbe essere allargato Somma, con Meccariello-Gastaldello coppia centrale, o essere schierato uno fra Cancellotti e Bandini con l'ex Roma che andrebbe a giocarsi un posto in mezzo.

Davanti, con il rientro fondamentale di Caracciolo al centro che prenderà il posto del fin qui deludente Rinaldi, potrebbe esserci un'occasione per Luca Cattaneo, trequartista che sa ben disimpegnarsi su ambedue le fasce, che finora ha collezionato appena 22 minuti con Furlan o Rivas sulla corsia opposta. Il tutto ovviamente in attesa del rientro di Torregrossa che, pur essendo più prima punta, può agire anche come esterno d'attacco. Contro una Cremonese che viaggia col vento in poppa il primo test per il nuovo schieramento che dovrebbe contraddistinguere il Brescia per il resto della stagione e che guiderà le mosse di calciomercato future della società che a gennaio potrebbe rinforzare la rosa in funzione di esso.