Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Altre news
Elezioni FIGC: è ancora caos. Malagò pensa al commisariamentoTUTTO mercato WEB
martedì 16 gennaio 2018, 10:20Altre news
di Claudia Marrone
per Tuttoc.com

Elezioni FIGC: è ancora caos. Malagò pensa al commisariamento

E' ancora caos per il futuro della FIGC, con le elezioni del nuovo presidente che sembrano essere ancora in alto mare: ma il 29 gennaio è ormai prossimo, e, in chiave elettorale, si è scatenata la corsa al consenso, con la Lega di A che ha per altro convocato una nuova assemblea lunedì prossimo, integrando l'ordine del giorno - quello relativo alla questione dei diritti tv - con la richiesta del Coni di recepire nello statuto la maggioranza semplice per le elezioni del presidente di Lega e delle altre cariche (considerando che la Lega A è ancora commissariata).
Rimasto fuori il patron della Lazio Claudio Lotito, la corsa alla presidenza è a tre, con i presidente della Lega Nazionale Dilattanti Cosimo Sibilia che sta riscuotendo grandi successi (avendo ricevuto l'appoggio del Benevento e attendendo quello di Napoli e Genoa), mentre Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, cerca l'appoggio dei più riformisti ma anche un positivo segnale dal terzo candidato, il presidente dell'AIC Damiano Tommasi
Sconsolato il presidente del Coni Giovanni Malagò, che sta pensando, già da quando l’Italia è stata eliminata dal Mondiale e Carlo Tavecchio si è dimesso, al commissariamento della FIGC. Dall'ANSA, ecco le sue parole:



"Non dirò se i candidati mi sembrano adatti. Quello che è palese è che non mi sembra ci sia unitarietà di intenti, quindi molti dei buoni presupposti da cui eravamo partiti si sono vanificati. E' stata una presentazione con finale thriller, fino all'ultimo non si sapeva se arrivasse un altro nominativo".