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La C si conferma fucina di talenti. Playoff, è già spettacolo: Avellino la super favorita. E Braglia lascia il Gubbio...TUTTO mercato WEB
sabato 11 maggio 2024, 00:00Il Punto
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

La C si conferma fucina di talenti. Playoff, è già spettacolo: Avellino la super favorita. E Braglia lascia il Gubbio...

Editoriale di oggi che si apre inevitabilmente con una prima analisi delle gare playoff che si sono disputate martedì scorso, una post season che si preannuncia intensissima e ricca di colpi di scena in virtù della presenza di corazzate, piazze blasonate e realtà solo apparentemente piccole ma desiderose di bissare l'impresa del Lecco. Il Rimini, ad esempio, sbanca Gubbio e prosegue nel suo percorso. I biancorossi hanno potenzialità forse inferiori rispetto a tante dirette concorrenti, ma un successo in campo esterno può senza dubbio acuire l'autostima e alimentare l'entusiasmo di un gruppo che si aggrappa ai piedi di bomber Morra per proseguire quanto più possibile quest'avventura. Un risultato a sorpresa che ha sortito un effetto immediato e, in parte, sorprendente:  le dimissioni del tecnico umbro Piero Braglia. Ufficialmente per l' impossibilità di "portare avanti un certo tipo di lavoro a causa del noto problema delle infrastrutture, con la proprietà il rapporto è buono e non è vero che ho accordi con altri club". Tuttavia il nome dell'esperto mister è accostato a tante panchine di Lega Pro, oltre a quella del Livorno in D. Una piazza ambiziosa che potrebbe consentirgli di lottare per il vertice. Si vedrà. Bene anche il Taranto, salvato tre volte dalle grandi parate di Vannucchi ma comunque pericoloso nella ripresa con uno scatenato Orlando. La fase difensiva è un punto di forza delle squadre di Capuano ed è fattore da tenere in considerazione quando il piazzamento in classifica consente di giocare per due risultati su tre. Pensate quanto sarebbe stato accreditato il Taranto per la B se avesse chiuso per davvero al secondo posto senza quella penalizzazione che rappresenta tuttora una mazzata terribile dal punto di vista psicologico. un plauso anche al pubblico, capace di creare uno spettacolo degno di categorie superiori: fuochi d'artificio, fumogeni, sciarpate e cori dall'inizio alla fine, il classico dodicesimo uomo che, nelle gare decisive, può spesso fare la differenza e spostare gli equilibri. Pari sofferto del Pescara col Pontedera, la Juventus NG elimina l'Arezzo e pone indirettamente fine all'avventura di Giovannini. Lui che, nel settembre del 2023, firmava un contratto a vita "perchè riteniamo sia l'uomo che incarna alla perfezione il nostro progetto". Insieme a lui potrebbe salutare mister Indiani, indiscusso protagonista di un biennio molto positivo in terra amaranto. Vittoria convincente per la Giana Erminio, capace di rifilare tre reti alla Pro Vercelli.

Male il Crotone, umiliato dai tifosi a fine gara con la richiesta esplicita di togliere le magliette rossoblu e lasciarle sotto la curva prima di rientrare negli spogliatoi. Una scena del genere si verificò in un Genoa-Siena di serie A, in quel caso addirittura durante la gara e con i calciatori di casa in lacrime che chiedevano una "tregua". Anche in questo caso potrebbero esserci delle indagini per capire se una legittima contestazione sia sfociata in qualcosa di meno tollerabile, tale da ledere la dignità dei giocatori. Sul piano tecnico, era comunque evidente che i pitagorici non avessero i numeri per ambire alla vittoria finale. Tanti, troppi, i passi falsi in campionato, con l'infruttuoso interregno Baldini e uno "Zauli che va, Zauli che viene" che certo non ha aiutato l'ambiente a ritrovare serenità. Complimenti, comunque, a tutte le squadre che hanno passato il primo turno, tutte desiderose di ribaltare i pronostici e di mettere i bastoni tra le ruote ad Avellino, Benevento e Vicenza che si collocano su un gradino superiore per organico, pubblico e blasone. Occhio, però, alla Torres e al Catania, club che ha fatto malissimo nel girone di ritorno ma che, in partite secche, può mettere in vetrina tanti elementi di categoria superiore e che possono risolvere le cose in qualunque momento. In bocca al lupo anche a chi disputerà i playout provando a evitare la retrocessione. Da seguire con particolare curiosità il Monterosi che, dopo il doppio miracolo targato Menichini, proverà a conquistare la terza salvezza di fila. Il mercato di gennaio ha portato in dote giocatori di talento e personalità, merito di una società e di una dirigenza che non hanno mollato nemmeno quando il destino sembrava segnato. In questi spareggi è comparso ufficialmente anche il VAR, strumento tecnologico che può ridurre al minimo gli errori pur non eliminandoli del tutto. Qualche episodio controverso c'è stato, per tre volte gli arbitri hanno usufruito delle immagini televisive per correggere le decisioni iniziali, ma la sensazione è che occorra un periodo di rodaggio più lungo per rasentare la perfezione. Ciampi è designatore esperto e certo saprà fornire un contributo essenziale, scegliendo i più bravi per partite che mettono in palio una posta altissima. Infine una panoramica generale sulla Lega Pro che, ancora una volta, ha consentito a tanti giovani talenti di mettersi in vetrina meritando le attenzioni di società di categoria superiore. Palestra potrebbe essere il futuro dell'Atalanta, a Perugia ha fatto benissimo Iannoni che sarà il primo tassello della Salernitana versione 2024-25, ma l'elenco sarebbe lunghissimo e torneremo sull'argomento nel dettaglio non appena la stagione sarà definitivamente conclusa.