Palermo deferito: adesso rischia la retrocessione a tavolino in C
Dalla lotta per la Serie A alla partecipazione alla Serie C. Una giostra che potrebbe rivelarsi amarissima per il Palermo. Il club siciliano, deferito per responsabilità oggettiva per i comportamenti dell'ex patron Zamparini, rischia la retrocessione in Lega Pro. Il team rosanero, secondo l'accusa, non si sarebbe potuto iscrivere al campionato cadetto a causa dell'esposizione debitoria. Un'eventualità che, se fondata e provata, potrebbe spingere in terza serie la società palermitana.
Il club, in una nota, si è così difeso: "In merito al deferimento odierno della Procura Federale, l’U.S. Città di Palermo intende sottolineare come tale iniziativa sia un atto dovuto nonché conseguente alle indagini giudiziarie in corso e verrà valutata nelle competenti sedi giudiziarie. Ciò senza neppure entrare nel merito delle questioni, che tra l’altro sono state oggetto della pronuncia, oggi definitiva, del Tribunale Fallimentare di Palermo che ha rigettato l’istanza di fallimento presentata dalla locale Procura della Repubblica. La situazione economico-finanziaria della Società, ben diversa da quella rappresentata dalla stampa, è stata positivamente valutata dai nuovi investitori che - con l’imminente sottoscrizione del passaggio di proprietà - garantiranno la serena prosecuzione delle attività del club rosanero".