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INTERVISTA TC - Squillace: "Non mi aspettavo di rimaner senza squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
mercoledì 2 ottobre 2019, 13:30Interviste TC
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Squillace: "Non mi aspettavo di rimaner senza squadra"

Intervistato dalla redazione di TuttoC, l’ex difensore della Sicula Leonzio Tommaso Squillace ha affrontato diversi argomenti di strettissima attualità. Vien da chiedersi come sia possibile che in una categoria di dove l’esperienza è fondamentale  non riesca a trovare spazio un “ragazzo” di appena 30 anni che ha sempre giocato titolare ricoprendo un ruolo come quello di terzino sinistro tutt’altro che gettonato in Italia. Un paradosso, dal momento che quest’anno le liste over permettono di tesserare un numero maggiore di calciatori contrariamente a quanto accadeva nelle stagioni passate. Dopo il no della Sicula Leonzio al rinnovo e qualche timido contatto con altri club (tra cui la Cavese), l’ex Catanzaro aspetta la chiamata giusta ed è disposto anche a fare qualche sacrificio economico pur di ripartire con l’entusiasmo e la professionalità di sempre.

Tante presenze l’anno scorso con la Sicula Leonzio, 242 partite in C in un ruolo come il terzino sinistro poco praticato in Italia. Come spiega il fatto che sia svincolato al primo ottobre?

“Mi sono posto tante domande, ad oggi faccio fatica a trovare una risposta al fatto che sono ancora senza squadra. Non me lo aspettavo, detto con sincerità. Da diversi anni gioco con continuità in Lega Pro con un rendimento tutto sommato positivo e costante. E’ una situazione nuova, che mi ha spiazzato. Paradossalmente mi sono ritrovato ai box proprio quando molti paletti relativi alle liste over sono stati abbattuti, evidentemente sono subentrate dinamiche che non riesco a capire. Ci sono 6-7 squadre che hanno speso tanto e vogliono vincere il campionato, probabilmente tutte le altre pensano a risparmiare puntando sui giovani. Non nego che ho avuto qualche contatto, poi hanno preferito prendere ragazzi in prestito pagati dai club di appartenenza”.

Il problema, dunque, è che lei percepisce un budget più elevato rispetto a un giovane alle prime armi…

“Non penso di essere vecchio, fisicamente sto bene e ho disputato dei buoni campionati in un ruolo in cui bisogna correre parecchio. Evidentemente l’unico problema è di natura economica. Non mi ritengo meno bravo rispetto ad altri che stanno giocando. Sono stato un po’ sfortunato, c’erano trattative in corso che non si sono concretizzate”.

Perché la Sicula Leonzio non ha rinnovato il contratto?

“Durante l’anno ho parlato diverse volte con la dirigenza, c’era l’idea di rinnovare il contratto da parte loro ma dipendeva naturalmente dalle mie prestazioni. Non credo di aver avuto mancanze da questo punto di vista, a fine stagione però non si sono più fatti sentire e hanno fatto altre scelte. I fatti dicono che quasi nessuno dei ragazzi in scadenza, fatta eccezione per De Rossi, sia stato convocato in sede per prolungare”.

Che futuro immagina e perchè una società dovrebbe puntare su di lei?

“Qualche contatto l’ho avuto, anche con la Cavese. So che fisicamente sto bene, mi sto allenando ma mi manca il ritmo partita come logico che sia. Non ho nessun problema, la mia carriera negli ultimi sei anni parla chiaro ed è difficile trovare un calciatore che scenda in campo con questa continuità da tanto tempo. Il fattore economico è messo in secondo piano: un accordo va sempre trovato, ma mi interessa rientrare a tutti gli effetti e rimettermi in gioco. Ho bisogno di un club che mi trasmetta fiducia”.

Parlando del campionato in generale. Che idea si è fatto? Il Bari non ha iniziato bene, il Catanzaro ha perso a Caserta, la Reggina sta facendo benissimo…

“A Bari c’è pressione, ma i tifosi devono dare tempo alla squadra per trovare i meccanismi giusti. Non c’è dubbio che concluderanno il campionato tra le primissime. Il Catanzaro sarà protagonista e può ambire alla vittoria finale. Sinceramente non mi aspettavo tutte queste sconfitte del Catania in trasferta, erano partiti bene con un successo ad Avellino. Faccio i complimenti anche a Ternana, Reggina e Paganese, credo che il Teramo possa fare di più. Ho visto che molti allenatori sono stati esonerati, ci vorrebbe un pizzico in più di pazienza”.