Vista dalla curva - "Stufo del calcio di A, per la Pro amore a prima vista"

Terza puntata di Visto dalla curva, la rubrica di TuttoC grazie alla quale siete voi a raccontarci la vostra Serie C, la vostra passione e il tifo per la vostra squadra del cuore. Oggi riceviamo e pubblichiamo la storia di Enrico Marro.

"Una premessa ... del calcio della serie A mi sono stufato da un pezzo; sono tifoso del Milan ma, non tanto per i risultati, potrei esserlo di qualsiasi altra squadra ... la verità è che il calcio business mi ha letteralmente deluso.

Non solo non esistono più bandiere ma non esistono nemmeno più il rispetto dei colori tradizionali delle squadre cosi ti vedi la Juventus in bianco/rosso la Fiorentina ed il Cagliari in verde, l`Inter in azzurro, la Roma in blu .....

Per non parlare poi delle rose che sono fatte per 8/9-11esimi di stranieri che per la maggior parte non danno valore aggiunto al campionato anzi....

Tutto ormai è un business in mano anche a procuratori e mestieranti che non hanno fatto altro che fare disinnamorare chi del calcio rispetta ancora il romanticismo e le tradizioni che furono.

Da queste premesse, in un contesto che mi portò a vivere in quel di Trino Vercellese quattro anni fa mi avvicinai alla gloriosa FC PRO VERCELLI 1892 ... per i bianchi fu amore a prima vista.

Allora si calcavano i campi della serie B e si lottava per non retrocedere cosa che purtroppo due anni fa successe ... ma ritengo senza drammi nel senso che credo che attualmente il palcoscenico della Serie C possa essere, almeno in questo momento e nella speranza di ritornare al più presto al glorioso passato, lo scenario consono alla Società ed al contesto territoriale.

D`altronde in serie C  ci stanno almeno una ventina di squadre che vuoi per tradizione vuoi per le cità che rappresentano dovrebbero almeno essere una categoria sopra (Catania - Reggina - Bari - Avelllino - Triestina - Padova - Piacenza ecc.).

Campionato che, aldilà della suddivisione a mio avviso poco equilibrata da un punto di vista economico/finanziario e tecnico con il girone C che vale l'A ed il B messi insieme ... esprime un buon livello di gioco con tanti giocatori giovani ed alcuni di esperienza che sicuramente non sfigurerebbero in categorie superiori (vedi il De Lorenzo che ha appena esordito in Nazionale) e che mi fa domandare se invece di spendere fior di quattrini in giocatori d'Oltralpe con i piedi quadrati e dalle dubbie qualità non valga la pena dare uno sguardo a questo campionato e puntare su qualche giovane emergente (cosa che tempo fa facevano squadre satellite tipo Atalanta o Brescia tanto per citarne due che erano negli anni settanta/ottanta isole felici per fare crescere i futuri campioni che poi sarebbero approdati nelle squadre che contano ... i vari Tardelli Cabrini ... ricordate ?).

Adesso vivo purtroppo all'estero e posso solo seguire la mia squadra del cuore in tv (obbligatoriamente in diretta tutte le partite sul canale Eleven Sport di cui sono fiero abbonato) ma non posso dimenticare l'aria di calcio che si respirava a Vercelli e come dimenticare anche il rituale del panino alla salamella e della birra prima e dopo la partita (a proposito c'è ancora la signora con il furgoncino nel piazzale del Piola) ?.

La squadra quest'anno è stata ringiovanita e ridimensionata a livello di budget ma, a mio avviso, non si discosta poi così tanto come valori tecnici da quelli dell'anno scorso e di questo va dato merito alla Società che, nonostante le dure critiche (mie comprese) pre-campionato, ha allestito una formazione ricca di giovani talentuosi del territorio, desiderosi di ben figurare, sistemando nel contempo il bilancio.

I tifosi, ripeto me compreso, all`inizio non capivano perché si stava allestendo una squadra di ragazzini 1999/2000/2001 ma se andiamo a ben vedere gli under schierati in campo ogni partita sono sempre 3/4 max 5 supportati da altri 7/8 giocatori di esperienza sui quali spiccano le geometrie e la personalita` di capitan Schiavon (un ragazzino di 36 anni che ha ereditato la fascia da Carlo Mammarella che ne ha uno in più e che continua con il suo felpato sinistro, che avrebbe meritato ben altri palcoscenici, a deliziare la tifoseria della Ternana).

I giovani dicevo stanno facendo benissimo rispondendo alla grande e sempre presente a mister Gilardino (altro gran bell`inserimento che sta dando con estrema umiltà impronta e carattere alla squadra).

Teniamo presente che manca ancora a centrocampo il più forte di tutti Alessandro Sangiorgi che credo farà rientro in pianta stabile più forte di prima (e con un anno di esperienza in piu`) nel girone di ritorno.

Oltre a lui va sicuramente segnalato tra gli altri Alessandro (questo nome porta bene) Carosso centrale forte e dotato fisicamente che si sta facendo apprezzare non poco e sul quale credo che gli addetti ai lavori abbiano già buttato più di un occhio al riguardo.

Se si deve trovare una pecca in questa squadra è (come ormai ogni anno da 4/5 anni a questa parte dopo la partenza di bomber De Marchi) quella di non avere un bomber (con tutto il rispetto per Comi e Cecconi) in grado di garantire quella quindicina di reti che in questo campionato farebbero la differenza.

Anche tutti gli altri ragazzini (Quagliata - Auriletto - Grassi - Mal - Foglia - Erradi - Volpe ...) stanno facendo cose egregie e quindi in ottica futura ritengo che ad oggi si possa essere soddisfatti credendo fortemente che questa possa essere una squadra che possa ambire anche a qualcosa in piu` di una salvezza tranquilla (i play off non sono poi cosi impossibili da raggiungere).

Di tutto ciò bisogna dare merito al Presidente Secondo che in questi anni ha sempre dimostrato serietà e mai fatto il passo più lungo della gamba (a pochi km di distanza ci sono Società che sono saltate per aria e ripartite dalla Terza Categoria non dimentichiamolo) supportato dal d.s. Varini con i suoi modi di fare non sempre eleganti ma compensati da una competenza e professionalità indiscutibili.

Per cui come si dice in quel di Vercelli ancora e sempre ... FORSA PRO !!!!!!!!!"

Firmato: Enrico Marro.

Per vedere pubblicata la vostra storia, mandate una mail all’indirizzo redazione@tuttoc.com, oppure scriverci sui nostri canali social: raccontateci cosa significa tifare per la vostra squadra, attraverso un ricordo, un’emozione, una partita speciale, un momento legato all’amore per i vostri colori. Ogni settimana, pubblicheremo la storia più bella. I protagonisti? Sarete voi.