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D’Agnelli: "Porte chiuse, la Serie C tra le più penalizzate"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
sabato 7 marzo 2020, 14:30Altre news
di Giacomo Principato
per Tuttoc.com

D’Agnelli: "Porte chiuse, la Serie C tra le più penalizzate"

Rino D'Agnelli, intervistato da TuttoMercatoWeb, ha parlato della scelta di giocare a porte chiuse per un mese e dei suoi effetti sul mondo della Serie C: "Il sistema calcio ci dice sempre qualcosa, quello che serve ora e si percepisce più che mai sono i “simboli “ calcistici. Bisogna prendere decisioni ferme e coerenti: cambiare idea continuamente, come è successo qualche tempo fa, porta caos e polemiche. Vero è che trovare la soluzione più giusta è difficile perché l’allerta è alta, da una parte ne va della salute delle persone e al contempo si rischia l’annullamento dei campionati con il rischio di calendari e impegni ingolfati, quindi si va avanti con le porte chiuse. Che poi, per la verità sono socchiuse perché ci sono i raccattapalle, lo staff, i cronisti, qualche giornalista, dirigenti. Giocare senza pubblico è come fare una partita alla play station, mancherà il rituale del tifo e ci sarà un inverosimile silenzio a cui non si è abituati. Chi risentirà maggiormente di tutto ciò sono certamente le categorie dalla Lega Pro in giù, che ricavano da abbonati e spettatori una fetta cospicua di entrate: proprio per questo spero che lega e governo si mettano una mano sul cuore".

Entrato più nello specifico, l'ex direttore sportivo del Rimini prosegue: "Tutte le categorie ne risentiranno, in proporzione la Serie C è certamente una delle leghe in assoluto più penalizzate perché, non avendo gli introiti televisivi come le categorie superiori, vive solo ed esclusivamente di sponsorizzazioni e incassi. Ma non dimentichiamoci però dell'aspetto prettamente sportivo che colpirà maggiormente quei club che sono abituati ad avere in casa un “fortino” derivante da una massiccia presenza di pubblico e di conseguenza da un tifo caldo, il cosiddetto 12 esimo uomo in campo. La ripresa? Penso che ci troveremo di fronte un altro campionato, un po’ come quando si ritorna da un periodo di feste. Chi si fa trovare fisicamente preparato e mentalmente sul pezzo potrà trarne vantaggio".