INTERVISTA TC - Ds Vis Pesaro: "No a riforme che salvano solo i ricchi"

Il direttore sportivo della Vis Pesaro Vlado Borozan, intervenuto ai microfoni di TuttoC.com, invoca riforme in grado di dare sostenibilità economica al calcio e in particolar modo alla Serie C. 

Cosa ne pensi dell'ipotesi di una Serie B con due gironi da 20 squadre?
"Nell'ultimo mese ho sentito un miliardo di idee. Non mi esprimo su un'idea del genere perché ci sono pro e contro e io non sono il più adatto a commentare. Bisogna capire prima di tutto in che maniera questa riforma andrebbe attuata e come scegliere le società. Io sono a favore di qualsiasi proposta che salvaguardi i club e non faccia vittime, non sono per le soluzioni che salvano i ricchi e uccidono i poveri. Il calcio va riformato in maniera di permettere a tutti i club virtuosi di avere una possibilità. Capisco che non è facile, soprattutto quando si vogliono applicare soluzioni rivoluzionarie e qualsiasi cosa fatta a tavolino è sempre antipatica, però qualcosa occorre fare perché il momento è grave.

Intanto il Catania è stato messo in mora dai giocatori e il presidente dell'Imolese ha detto che così non potrà andare avanti
"Le riforme devono portare a salvare le società ma anche scoprire i lati deboli. Se uno non è in grado di supportare l'impegno economico, deve trovare un suo posto nel sistema calcio dove le sue possibilità glielo permettono. L'ambizione deve essere seguita dalle capacità, economiche e infrastrutturali. I progetti virtuosi devono essere supportati, noi qui stiamo combattendo da due anni per fare un centro sportivo e crescere come società e magari qualcuno ci retrocederà a tavolino. Sinceramente non mi sembra giusto che un progetto come il nostro venga spedito all'indietro invece che spinto in avanti. Il calcio è un'azienda e chi ha le possibilità di crescere e investire non può essere penalizzato."