Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Altre news
Coronavirus, Maldini: “Doveroso provare a ultimare la stagione”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 17 maggio 2020, 22:30Altre news
di Anna Catastini
per Tuttoc.com

Coronavirus, Maldini: “Doveroso provare a ultimare la stagione”

L’ex bandiera del Milan, Paolo Maldini, è ospite di Fabio Fazio nel corso di “Che Tempo Che Fa” su Rai2 dopo aver superato il Coronavirus: “Sono stato colpito io, mia moglie ed i miei due figli. Adesso per fortuna sto bene, non vi nascondo che per 15 giorni è stata abbastanza dura. Ci ho messo altri 15 giorni per recuperare le forze. Daniel, il più giovane, ha avuto una risposta diversa rispetto a me e mia moglie”. 

Sulla ripresa del calcio italiano: “La mia opinione è che si debba provare ad ultimare i campionati, perché il calcio è un’azienda, ha un indotto di 5 miliardi e ha un’importanza economica e sociale. C’è comunque la possibilità di provarci, altri sport traggono benefici anche dai proventi che porta il calcio. E’ complicato trovare un protocollo, è difficile mettere insieme le parti. C’è un’idea generale di ripartire, c’è una coesione di intenti in Lega. Ma questa idea va trasferita alla FIGC che la trasferirà al Governo. Se al tavolo si andranno a sedere tutte e tre le componenti sarà molto più facile…. I ritiri di clausura? Secondo me non hanno molto senso. Dopo 2 mesi chiusi in casa, un altro mese in ritiro è una cosa che non sta in cielo né in terra”.

In chiusura: “Quando l’ho avuto io si sapevano meno informazioni rispetto ad oggi. Si sapeva solo che bisognava contattare il medico in caso di problemi respiratori… Leggendo e ascoltanto i virologi che parlavano in televisione, ho capito che strada stava prendendo il virus nel mio corpo e mi sono regolato di conseguenza”.