Top & Flop di Olbia-Juventus U23

Successo tonificante per l’Olbia che vince la difficile sfida contro la Juventus Under 23 e conquista tre punti fondamentali per la sua corsa salvezza. Bianconeri al tappeto in terra sarda, al termine di una sfida giocata in maniera non brillante e decisa anche dall'espulsione di Rafia nelle fasi salienti della partita. Ci crede di più l’Olbia che porta a casa l’intera posta in palio, dimostrando una ritrovata compattezza tra i reparti e una grande voglia di far gioire i suoi tifosi, in un momento molto difficile per la Sardegna. Pronti via e i galluresi passano in vantaggio con Pennington, lesto a battere Nocchi di testa, finalizzando la sgroppata vincente di Arboleda. La manovra juventina è compassata e le occasioni migliori capitano sui piedi dei suoi giocatori più talentuosi che si mettono in luce con giocate personali: al 21’ Rafia salta due avversari in area di rigore, ma al momento del tiro si fa murare dall’uscita tempestiva di Tornaghi. Nel primo tempo è comunque l’Olbia la squadra più pericolosa: al 24’ conclusione a giro di Ragatzu, Nocchi respinge con un tuffo plastico e salva i suoi. Al 30’ ancora i padroni di casa si divorano il raddoppio: stavolta Pennington non riesce a battere Nocchi, facendosi deviare la conclusione in corner da posizione favorevolissima.
La Juventus Under 23 non riesce ad essere particolarmente incisiva neanche nel secondo tempo, per quanto aumentino sensibilmente le percentuali di possesso palla degli uomini di Zauli. L’allenatore inserisce centimetri e forze fresche in avanti, infoltendo l’attacco con Petrelli e Correia, mentre il neoentrato Fagioli prova ad ispirare la manovra. Il gol del pari arriva al 20’, sull’unica disattenzione difensiva dei sardi: Petrelli riesce ad eludere l’intervento del diretto marcatore ed è bravo ad allargare la sfera per Rafia, il tunisino non ci pensa due volte e calcia in diagonale una rasoiata che fredda Tornaghi. Sembra il punto della svolta per i bianconeri che, invece, capitolano mestamente. Lo stesso Rafia, infatti, commette un fallo ingenuo a centrocampo e, già ammonito, si becca il secondo giallo. La Juventus, in dieci uomini, riesce a mantenere il possesso, ma non riesce ad impensierire concretamente gli avversari. Non manca, invece, l’acuto alla squadra di casa che si prende i tre punti grazie al guizzo vincente di King Udoh, su assist dell’immarcabile Pennington.

Ecco i Top e i Flop della gara:

TOP
Nicholas Pennington (Olbia): il centrocampista offensivo è il migliore per i sardi: dai suoi piedi passano tutte le azioni d’attacco dell’Olbia. Inoltre, è il giocatore italo-australiano a sbloccare il match, finalizzando con un perfetto colpo di testa l’azione offensiva di Arboleda. E sempre di testa serve l’assist vincente per il gol di Udoh che vale i tre punti. DECISIVO

I primi venti minuti del secondo tempo (Juventus U 23): se c’è da salvare qualcosa dalla trasferta in terra sarda per la Juventus Under 23, è il primo scorcio del secondo tempo. I bianconeri entrano in campo con un piglio diverso, ridisegnati dagli ingressi di Petrelli, Fagioli e Correia. La pressione esercitata e le scelte di Zauli danno i loro frutti, perché la Juventus raggiunge il pari al 65' e sembra poter ribaltare il risultato, visto anche il calo fisico dell’Olbia.  INCORAGGIANTI

FLOP

Andrea Cocco (Olbia): l’attaccante sardo, al rientro da titolare dopo un periodo di assenza, non offre una prestazione memorabile. Sempre in difficoltà al cospetto dei difensori bianconeri, fatica a tenere palla spalle alla porta e non è mai realmente pericoloso in zona offensiva. Nella ripresa esce per un infortunio: al suo posto entra King Udoh, match-winner della partita. RIMANDATO

Hamza Rafia (Juventus U 23): l’ingenua espulsione dell’attaccante tunisino gioca un ruolo determinante nell’economia del match. Rafia gioca una prova non brillante, ma comunque positiva fino al suo gol che vale il provvisorio pareggio. Poco dopo, però, commente un fallo evitabilissimo a centrocampo e compromette irrimediabilmente quanto di buono fatto dalla Juventus Under 23 nel secondo tempo. INGENUO