Top & Flop di Olbia-Lecco
In casa Olbia gli auguri di buon Natale li fa Emerson, professione difensore e segni particolari un sinistro incantevole. E' proprio l'ex Livorno a regalare con una rete al '9 minuto la terza vittoria in campionato ai galluresi nel lunch-match col Lecco valido per la 17^ giornata. Sperava sicuramente in qualcosa di diverso la squadra di Gaetano D'Agostino, arrivata in casa dei bianchi con l'obiettivo terzo posto e usciti dal campo con un pugno di mosche in mano. Meriti dell'avversario, certamente, ma anche tanti demeriti propri. Gli ospiti si rivelano infatti parecchio imprecisi, favorendo così i padroni di casa che, rimasti in dieci dopo l'espulsione di Cadili, si chiudono e fanno valere la compattezza. Quando nel finale Cauz battibecca con Ragatzu e si assicura il secondo giallo la partita non ha più nulla da dire. L'Olbia festeggia con tre punti sotto l'albero, il Lecco, invece, avrà tanto sui cui riflettere.
TOP
Emerson (Olbia): sinistro potente, preciso e vincente. Ma non è una novità, visto che nel corso degli anni il brasiliano ha sempre abituato bene i propri tifosi. Decisivo davanti con la rete da tre punti e di grande aiuto dietro quando serra le fila insieme ai compagni. POLIVALENTE
Nessuno nel Lecco: i presupposti per segnare ci sono tutti, ma se le occasioni vengono puntualmente sprecate allora c'è qualcosa che non va. Lo stesso Iocolano, sempre attivo e pericoloso, ha sulla coscienza almeno due chance in cui avrebbe potuto e dovuto far meglio. SPRECONI
FLOP
Andrea Cadili (Olbia): un giallo a fine primo tempo, uno a inizio ripresa e i sardi si ritrovano in dieci. Grave l'errore del difensore di casa. INGENUO
Riccardo Capogna (Lecco): inizia il suo incontro concedendo troppa libertà al sinistro di Emerson su schema da calcio d'angolo e segue nella giornata storta sbagliando qualche occasione di troppo. Errori non da lui, guida dell'attacco bluceleste oggi protagonista in negativo. DISTRATTO