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Padova, Biasci: "Meglio giocare qui che in tante squadre di Serie B"TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
sabato 9 gennaio 2021, 15:40Girone B
di Giacomo Principato
per Tuttoc.com

Padova, Biasci: "Meglio giocare qui che in tante squadre di Serie B"

Prima conferenza da calciatore del Padova per l'attaccante Tommaso Biasci, arrivato ai biancoscudati dopo aver battuto la concorrenza del Perugia: "Sapevo dell’interessamento di tutte e due le squadre, il mio agente mi ha chiamato solo dopo l’accordo con il Padova, i dettagli non li conosco. Richieste dalla B? Quando ti chiama una piazza come il Padova non c’è da aspettare, non ho esitato un attimo, giocare qui credo sia meglio che in tante Serie B", il pensiero dell'ex Carpi e Carrarese.

La punta ha poi continuato parlando del suo ruolo: "A Carpi ho giocato un po’ dappertutto, Baldini a Carrara mi metteva sia esterno, che seconda o prima punta, ho imparato a fare tutto, darò una mano dove ci sarà bisogno. L’anno scorso ho giocato nelle due punte e mi sono trovato bene, ma anche a Carrara è andata molto bene, ecco magari mi piace di più partire da sinistra. Il mister? Ho fatto il primo allenamento individuale ieri, ancora non abbiamo parlato molto. Il gol dell’anno scorso contro il Padova? Ne ho fatti diversi da quella posizione, ma forse è stato il più bello vedendo la traiettoria. I problemi di Covid al Carpi? Si sono salvati solo tre giocatori, io non avevo sintomi e mi sono negativizzato subito, sto bene, mi sto allenando a parte per riprendere la condizione, non ci stavamo allenando a Carpi. Questa partita penso sia stata impossibile da fare, erano 20 giorni che non ci allenavamo, il 17 dicembre ci son stati i primi casi".

Spazio poi per temi più personali: "Simile a Ciccio Caputo? E’ un signor giocatore, continua a segnare in Serie A, è un onore essere paragonato a lui, ma io sono io, a me piace giocare ovunque, mi adatto molto bene in qualsiasi ruolo. Da piccolo mi ispiravo a Ronaldo “Il Fenomeno”, non credo che però si possano fare paragoni tra lui e qualsiasi altro giocatore. I tanti toscani in rosa? Ne conoscevo qualcuno, ora conoscerò gli altri, io mi trovo bene con tutti, sono alla mano. Il numero di maglia? Credo che prenderò il 17, mi è sempre piaciuto l’11, esteticamente ci somiglia, è libero, sono i gol che ho fatto l’anno scorso, non sono superstizioso. Che ragazzo sono? Sto cercando di finire una laurea in Scienze Motorie a Pisa, mi mancano tre esami, per il resto mi piace la musica".