DS Turris: "Pandolfi ha voluto la cessione. Attaccanti? Non vedo necessità"
Rosario Primicile, direttore sportivo della Turris, come riportato da tuttoturris.com, ha affermato: "Tra gli svincolati rimasti in Italia, francamente non vedo elementi che possano fare al caso nostro. Siamo vigili anche sulle piste estere, ma faremo ulteriori investimenti solo nel caso in cui trovassimo qualche elemento utile tanto nell’immediato come in futuro. Spendere semplicemente per mettere un nome in più nell’organico e dover aspettare settimane per vederlo in forma, non ha alcun senso. Finora qualche profilo era stato anche trovato, ma non aveva le caratteristiche richieste dal mister. Sinceramente, poi, non vedo tutta questa crisi nel nostro reparto avanzato".
Sulla cessione di Pandolfi: "Il giorno prima del gong, vale a dire la domenica, c’era stato un summit con il presidente e mister Fabiano, nel quale si era deciso di non vendere Pandolfi, nonostante in quelle ore fossero arrivate nuove proposte allettanti da Reggina e Pescara, che abbiamo rispedito al mittente. 24 ore dopo, nell’ultimo giorno utile per i trasferimenti, verso le 13 è pervenuta l’offerta del Brescia ed in quel frangente, nonostante la ferma volontà del club di non privarsene, ha inciso la volontà del ragazzo, che ha cominciato un po’ a sbattere i pugni sul tavolo. A quel punto, anche il mister ha ritenuto che la sua permanenza potesse essere un problema, piuttosto che un valore aggiunto, e si è deciso di assecondare la volontà del giocatore per il bene comune".