Top & Flop di Catanzaro-Casertana

Si conclude con un perentorio 0-3 la gara del Ceravolo tra Catanzaro e Casertana. Decisive le reti, tutte nel secondo tempo, di Scognamillo (Autorete), Carillo e Matos. Nell'occasione del primo gol erroraccio del centrale di casa, che svirgola un cross di facile lettura dalla fascia destra, spiazzando il proprio portiere. Nell'occasione del secondo gol bravo Carillo, che sul secondo palo ribadisce in rete e mette a segno il quinto gol stagionale (niente male per un difensore!). Poco reattivo Di Gennaro sul gol. Chiude le marcature Matos, furbo nell'approfittare di un'amnesia difensiva e a battere l'estremo difensore con uno scavetto. Al di fuori dei gol le occasioni più importanti sono tutte nel primo tempo, con Cuppone nei primi minuti che tenta l'eurogol da fuori area, Di Massimo che impegna Avella con un tiro a giro dall'angolo sinistro dell'area di rigore, e il salvataggio sulla linea di Carillo, con Curiale che non riesce a ribattere in rete dopo una carambola in area. 

Ecco i Top&Flop del match:

TOP: 

Di Massimo (Catanzaro): è senza dubbio il più pericoloso dei suoi, nonché l'ultimo ad arrendersi. Impegna Avella più volte, obbligandolo talvolta a parate spettacolari. Svaria su tutto il fronte d'attacco, costringendo i difensori della Casertana al fallo. Oggi non è arrivato il gol, ma l'ex Triestina probabilmente lo avrebbe meritato. VOLITIVO

Avella (Casertana): ok, la Casertana ha vinto con ampio margine, ma senza il suo estremo difensore probabilmente non sarebbe successo. Puntuale nelle uscite e ordinato negli interventi di ordinaria amministrazione, si esalta quando Di Massimo lo mette alla prova con un tiro dalla parabola quasi imprendibile. Fondamentale anche su Corapi a più riprese. SICURO

FLOP:

La difesa del Catanzaro: distrazioni fatali in una partita dominata per sessanta minuti. La retroguardia di casa entra in bambola dall'ora di gioco in poi, mettendoci "del suo" su ogni gol degli ospiti: colpevoli, in particolare, Scognamillo e Di Gennaro. DISTRATTI

Nessuno nella Casertana: vincere al Ceravolo quest'anno non è da tutti, figuriamoci con questo margine. La squadra di Guidi arriva in Calabria conscia dei propri limiti e delle proprie capacità, pungendo quando necessario. SCALTRI