FOCUS TC - Serie C, 37^ giornata: la Top 11 del Girone B

Nel Girone B, a 90 minuti dal termine, il Perugia ha un piede in B grazie alla vittoria contro il Matelica. Non molla il Padova che supera di misura il Carpi mentre scivola giù il Sudtirol, blocato sul pari dal Cesena. Il Modena cala il tris al Legnago e conquista il miglior quarto posto di tutta la C, posizionamento che consentirà ai canarini di approdare direttamente alle ultime fasi dei playoff. In zona playoff pari a occhiali tra Samb e Feralpisalò mentre la Triestina impatta col Fano. La Virtus Verona supera la Fermana nel finale e adesso è a un punto dai playoff. Si salva la Vis Pesaro battendo il Mantova mentre nella zona calda pari tra Arezzo e Ravenna, con l'Imolese che supera il Gubbio. Di seguito la Top 11 della 37^ giornata del Girone B secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Alessio Pozzi (Carpi): ferma a lungo il Padova, con due parate da urlo nel primo tempo su Chiricò e Rossettini. Nella ripresa il classe 2000 si arrende solo alla conclusione da due passi di Nicastro. Mostra una maturità superiore all'età, ne sentiremo parlare.

DIFENSORI

Dario D'Ambrosio (Sambenedettese): la fascia di capitano lo galvanizza. Dirige al meglio la retroguardia rossoblù respingendo con ordine gli attacchi della temibile Feralpisalò e anticipando sistematicamente gli avversari. Niente gol al passivo per certificare la buona prestazione sua e del collettivo.

Giulio Favale (Cesena): tenace in difesa, convincente in attacco: il terzino interpreta al meglio le due fasi, sfiora il gol e si rivela fondamentale con una scivolata su Karic.

Alessio Luciani (Arezzo): un piede che può valere una salvezza. È quello che il difensore mette, a una manciata di minuti dalla fine, per proteggere la porta sguarnita. La prende, i granata pareggiano e restano davanti al Ravenna. Senza quel tocco, probabilmente, sarebbe già Serie D.

CENTROCAMPISTI

Simone Calvano (Triestina): dopo un primo tempo in sordina, nella ripresa è bravo a farsi notare e porta i suoi al pari, meritato, dopo una quantità industriale di cross e calci piazzati. Bravo a non mollare, in fase di impostazione fatica un po’ ma oggi è merito suo se Pillon esce dal Mancini con un buon punto che regala alla Triestina il sesto posto assicurato

Alessandro Provenzano (Imolese): una magia su punizione regala tre punti d'oro nella corsa alla salvezza ai rossoblù. A vederlo, da vicino, il suo presidente Spagnoli che di piazzati all'incrocio se ne intendeva.

Mattia Minesso (Perugia): un pezzo di Serie B passa per il suo mancino. La sua doppietta stende il Matelica e regala agli umbri un'altra settimana da capolista. L'ultima prima del gran finale.

ATTACCANTI

Francesco Nicastro (Padova): entra e segna. Riuscendo a superare un portiere fino a quel momento insuperabile. Gol da bomber di razza per sognare ancora la promozione diretta. Difficile ma non impossibile.

Davide Luppi (Modena): si scatena nella ripresa contro il Legnago. Un gol su rigore e un assist per lui, con il penalty che nasce da una sua invenzione. Può essere il trascinatore canarino nei playoff.

Riccardo Barbuti (Fano): punto di riferimento dei granata. Suo il gol che illude i suoi per quasi tutta la gara. Il bomber, adesso, è chiamato a salvare la squadra nei playout.

Riccardo Martignago (Ravenna): ha una sola occasione e la sfrutta al meglio, sbloccando la sfida salvezza con l'Arezzo con grande freddezza. Poi i giallorossi si fanno riprendere e adesso incombe lo spettro della D.

ALLENATORE

Daniele Di Donato (Vis Pesaro): espugna Mantova e conquista la salvezza. Missione compiuta per il tecnico biancorosso che guida i suoi verso la permanenza in categoria. Sospirone di sollievo in casa Vis e adesso un occhio al futuro.