Oliva: "Tanto lavoro da fare, vorrei coinvolgere la gente del territorio"

Alex Oliva, imprenditore milanese interessato all'acquisto del Novara, espone a La Stampa i suoi progetti: "Ho a cuore questo territorio - dice - perché qui ho alcune aziende e penso di acquisirne altre. Poi, accompagnato da mio padre, quand’ero ultras dell’Inter, venni a Novara e poi a San Siro a vedere i due confronti. Vi lasciammo sei punti. Vi sarete divertiti. Ricordo bene, mio padre era felice. Qui c’è tanto lavoro da fare e vorrei coinvolgere la gente del territorio. Novara è una piazza importante per il calcio, ma non solo. La squadra che ha fatto un vero exploit raggiungendo la serie A,è stata tenuta in piedi dal signor De Salvo.

Ora la proprietà è ben intenzionata a passare la mano. Mi sono informato con amici ed eccoci qua a fare la nostra proposta. È prematuro parlarne prima di avere intavolato una trattativa. Ma in questa categoria mi pare si debba partire da un progetto che prevede di lavorare sui giovani. Non voglio creare illusioni. Nelle mie imprese sono abituato ad operare concretamente coi piedi saldi a terra. Per quanto ho potuto vedere mi pare che la situazione sia sotto controllo. Le richieste di chi vende? Ricordo che,quand’ero al Chiasso e la situazione era diventata insostenibile dal punto di vista economico, io pagai per lasciare la società.Addiritturainizialmente diedi ancora una mano a chi l’aveva acquistata e doveva gestirla".