DS Gubbio: "Grazie agli sforzi della proprietà, progetto importante"

Davide Mignemi, direttore sportivo del Gubbio, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione al termine del mercato. Di seguito un estratto: “Voglio ringraziare la società per avermi messo nelle condizioni ideali di esprimere le mie idee, lo volevo fortemente. Adesso solamente il tempo ci dirà come sarà stato il nostro lavoro. Non è stato facile portare tanti giocatori qua, vogliamo soltanto gente fortemente motivata a sposare la nostra causa. In diversi, anche a fronte della concorrenza, hanno deciso di venire qui per il progetto e la serietà della proprietà. Non ho rimpianti per nessun mancato arrivo, sono felicissimo di aver accolto i nuovi e i confermati dello scorso anno. Possiamo creare entusiasmo soltanto con i tifosi a lato, abbiamo fortemente bisogno di loro per venire a capo di una gara complicata come quella con la Fermana. Giovani? Una società come la nostra deve avere under di qualità, mi sono dunque concentrato nello scegliere prospetti che abbinano la qualità all'esperienza in categoria. Mi ero inoltre prefissato di portare a Gubbio dei ragazzi di proprietà, calciatori come Arena e Lamanna, che a breve avremo a disposizione, costituiscono un patrimonio importante”.

Una battuta anche sull'addio di Fedato, partito dopo aver rinnovato fino al 2023 poco tempo fa: "Se lo era meritato, aveva iniziato il ritiro in maniera importante. Col mercato sugli esterni offensivi si sono ritrovati in cinque per due posti e si è dunque deciso per la cessione. E' giusto che trovi spazio in una squadra dove potrà averne di più rispetto al Gubbio. Ne abbiamo parlato insieme e crediamo sia la soluzione più giusta". E sui colpi Sarao e Migliorini: "L'aver lasciato Catania per Gubbio dimostra la voglia di Sarao, un calciatore che l'anno prima aveva vinto un campionato con la Reggina e militato in squadre importanti. Sin dalla prima chiamata ha dimostrato di voler venire qui, dandoci lo slancio per chiudere la trattativa e battere la concorrenza in tempi brevissimi. Migliorini veniva invece dal fallimento del Novara ed era appetito da diverse squadre, sono veramente contento del fatto sia qua. Può aiutarci dentro e fuori dal campo, sa come gestiscono determinate situazioni. E' un calciatore forte con un bel carattere come piace a me".