Top & Flop di Avellino-Taranto

Partita intensa con ( magari) non tantissime occasioni ma giocata a ritmi molto alti. L' Avellino arrivava a questa sfida con tanti assenti e molte incognite legate alla forma dei giocatori disponibili e a qualche pressione della piazza. Ci arrivava meglio il Taranto con l'entusiasmo di una classifica straordinaria per una neo promossa e con tanta voglia di far bene. Ma anche tra gli jonici le assenze non sono mancate e proprio all'ultimo anche Saraniti è costretto a dare forfait. E, dunque, piani tattici scombussolati per il Taranto che gioca di fatto senza una vera punta di ruolo. Partita che vede il Taranto partire non malissimo ma piano piano l'Avellino cerca di prendere il sopravvento a centrocampo e, soprattutto, mette subito nelle condizioni Kanoute e Di Gaudio di mettere in difficoltà la retroguardia del Taranto con improvvise accelerazioni. Il gol, però, arriva da calcio piazzato. Ingenuità di Bellocq che commette fallo al limite dell'area e Sbraga con una perfetta punizione batte Chiorra. Dopo il gol l'Avellino continua ad attaccare e sfiora il gol in due circostanze con Bove e Kanoute che hanno sulla testa e sul piede la palla del 2-0. Il Taranto è in evidente difficoltà. Nella ripresa Laterza cambia qualcosa e sembra che i rossoblù siano più presenti e precisi ma l'Avellino, dal canto suo, ha alcuni assi nella manica. Uno di questi è Riccardo Maniero ( ex attaccante del Bari) che a metà ripresa timbra il 2-0 con la specialità della casa ovvero il colpo di testa su cross di Tito ( uno dei migliori in campo). Il raddoppio dell'Avellino sembra oramai congelare la partita ma il Taranto ha tanto coraggio e anima e accorcia con Civillieri ( ottima la prestazione, soprattutto nella ripresa, del centrocampista rossoblù). Nel finale, poi, Riccardi ha sul piede la palla del pareggio ma la spreca con Forte che si supera respingendo la conclusione del terzino rossoblù. Finisce con la vittoria dell'Avellino con un Taranto che si rammarica tanto per il pareggio mancato ma che, va detto, ha dovuto fare di necessità virtù per l'assenza di un vero attaccante. Certo l'opaco primo tempo è la cosa su cui mister Laterza dovrà parlare con i suoi in settimana. Ora i top e i flop della partita.

TOP

Kanoute ( Avellino): davvero ottima la gara dell'esterno d'attacco di Braglia che svaria da una parte all'altra dell'attacco irpino mettendo in seria difficoltà la retroguardia del Taranto. Nel secondo tempo si spende per aiutare i compagni anche nella fase difensiva. PREZIOSO.

Civilleri ( Taranto): è il giocatore del Taranto che sembra molto sul pezzo. Nel primo tempo è uno dei pochi che prova ad imbastire qualche manovra. Nel secondo tempo ha il merito di riaprire la partita grazie ad un colpo di testa su calcio d'angolo. PRESENTE.

FLOP

Plescia ( Avellino): non la migliore prestazione per l'attaccante irpino che ha poche palle giocabili ma che non sembra molto in sintonia con i suoi compagni di reparto. Potrebbe fare di più. SPAESATO.

Bellocq ( Taranto): commette l'errore nel primo tempo per aver causato la punizione che ha permesso a Sbraga di realizzare il gol del vantaggio del Taranto. Non sembra nella sua migliore giornata e spesso perde alcune palle. IMPRECISO.