Le due della B, il caos Siena e il crollo Viterbese: le deluse del Girone B

Un girone di big si è tramutato in un girone di big deluse e/o deludenti. Nel Girone B, infatti, le retrocesse Virtus Entella e Pescara sono a 16 punti dal primo posto. Un distacco pesantissimo per due squadre costruite per primeggiare ma che già a dicembre sanno che si potranno giocare il ritorno in cadetteria solamente ai playoff. In entrambi i casi i mister, riconfermati, sanno di dover dare una decisa accelerata.

Chi è riuscito a far peggio, però, è il Siena. Con pochi punti e tanto caos. Tre allenatori, un direttore dimissionario, un distacco dalla vetta abissale. Era veramente difficile pensare che la squadra toscana si sarebbe ritrovata, a Natale, a 25 punti dalla vetta. I freddi numeri dicono che le toppe sono state peggio del buco: Gilardino non aveva una media promozione ma era comunque riuscito a ottenere un punto e mezzo a partita. In proiezione sarebbe arrivato intorno ai 60 punti, nella zona medio-alta dei playoff. 
Cambiarlo con Maddaloni, col senno di poi, non è stata la scelta migliore: media punti quasi dimezzata (0,86) e un addio ancora più veloce del predecessore. Da lì a Paolo Negro: due partite, zero punti. E un terzo cambio all'orizzonte. Anzi, un quarto, visto che il direttore sportivo non è più Giorgio Perinetti. Alla fine della fiera, comunque, il Siena dovrà davvero iniziare a pensare alla salvezza: attualmente ha quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout ma potrebbero diventare due nel caso di risultati sfavorevoli tra chi deve ancora recuperare gare. 

Male, anzi malissimo, Grosseto e Viterbese: era impensabile che i maremmani avrebbero ripetuto l'exploit dell'anno scorso ma una caduta così pesante era altrettanto impensabile. Il club laziale, invece, da possibile sorpresa ai piani altissimi, si è trovata a essere l'ultima della classe. Per entrambe il mercato di gennaio sarà fondamentale. Con 14 punti a testa sarà obbligatorio sprintare sin dal rientro dalle vacanze.