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Olbia, Canzi: "Ci davano per morti, lasciamo da imbattuti. Entella aveva paura"TUTTO mercato WEB
Max Canzi
giovedì 5 maggio 2022, 11:40Girone B
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Olbia, Canzi: "Ci davano per morti, lasciamo da imbattuti. Entella aveva paura"

L'Olbia lascia i playoff da imbattuta: ieri, infatti, in casa della Virtus Entella è arrivato un pari (1-1) che ha però premiato i liguri per la miglior posizione in classifica. I sardi sono andati sotto dopo una manciata di secondi dall'inizio della ripresa, poi hanno letteralmente dominato la gara, trovando il pari e andando vicini a un successo che sarebbe stato meritato: "Ci lascia tutti con l’amaro in bocca - sono state le prime parole di mister Max Canzi in sala stampa -. Abbiamo fatto una prestazione di livello, sempre presenti nel corso della gara. Certo, si è concesso qualcosa all'avversario, ma era impensabile il contrario. Dopo il loro gol, molto bello, ma anche un po' casuale, abbiamo fatto la partita. Difficile, oggi, fare di più". 

In campo non si è visto divario tra le due: "La partita è andata proprio per come l'avevamo preparata. Conoscevamo la loro forza, il loro equilibrio, il bel calcio espresso da ottimi interpreti. L'Entella è una squadra concreta che mi piace. Lasciamo la competizione da imbattuti e per questo c'è sicuramente amarezza. Spiace non essere riusciti a regalare una partita in casa a chi ci ha seguito e sostenuto tutto l'anno. Al Nespoli sarebbe venuta tanta gente, ma il grande omaggio sarebbe stato soprattutto per chi c'è stato sempre. I ragazzi hanno lasciato il campo sfiniti e a testa non alta, ma altissima. Ci hanno provato fino all'ultimo, sono fiero di loro".

Nell'ultimo quarto d'ora i palloni sparivano letteralmente dalla disponibilità dei giocatori dell'Olbia nelle rimesse in gioco. Il tecnico la prende con filosofia: "Se da un lato lì per lì c'è rabbia, dall’altro quello che è successo ti fa pensare che una squadra come l'Entella aveva paura di noi. Significa che siamo diventati qualcosa di importante". 

In casa bianca si sono vissuti comunque dei momenti indimenticabili: "Credo sia stato il degno coronamento di una stagione difficile durante la quale siamo stati bravi, adesso lo posso dire, a venire fuori nei momenti più complicati. Il gruppo squadra e la Società sono stati bravi a venire fuori quando anche l'ambiente ci dava per morti. Siamo riusciti a non a perdere di vista l’equilibrio e a dimostrare il nostro valore. Sono fiero di questi ragazzi che hanno dato l’anima per la maglia dell'Olbia, dal 17 luglio al 4 maggio".