Carannante: "Avellino, troppa confusione e moduli stravolti"

Roberto Carannante, ex difensore dell'Avellino negli anni '90 e attualmente tecnico del Savoia, ha parlato ai microfoni del quotidiano Il Mattino per commentare la stagione dei biancoverdi e le strategie future del club irpino: "Quest'anno non ho visto un'identità di gioco e principi chiari. Una squadra deve avere una sua fisionomia, chiara e riconoscibile. Giusta o sbagliata che sia, ma deve averla. Per i calciatori è fondamentale ricevere certezze e queste si danno con i principi e cambiando qualcosa se necessario, non stravolgendo in continuazione sistemi di gioco e idee.

Non puoi giocare con tre punte spregiudicate e la settimana successiva passare al 3-5-2 con gli esterni bassi perché così stai sconfessando le tue idee e mettendo in confusione i calciatori. Il bilancio della stagione è senza dubbio negativo, perché l'Avellino quando gioca i playoff deve vincerli o lottare fino all'ultimo per tenere accesa la speranza. Ora la società deve schiarirsi le idee e decidere chi guiderà la squadra nella prossima stagione. Può anche confermare Gautieri, ma da quel momento in poi, direttore sportivo e allenatore dovranno essere un tutt'uno".