Dg Picerno: "Tanti club rischiano di saltare. Da 108 a 60 ma stessi problemi"

Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, dalle colonne del Quotidiano del Sud, si è unito all'allarme lanciato dal presidente della Lega Pro Ghirelli in merito al caro energia: "Molte società sono seriamente a rischio di saltare perché le spese vive sono aumentate vertiginosamente e bisogna cercare di fare qualcosa. Ringrazio il presidente Ghirelli per l’impegno che profonde per il bene della C in quanto la situazione è ormai insostenibile per una serie di fattori. Sono aumentati i costi dell’energia e, pensando alle sole trasferte, per l’aumento del carburante, sono rincarate del 40 per cento le spese per il trasporto, cui aggiungere le tariffe degli alberghi che sono cresciute nell’ordine del 60 per cento. Ma questi costi sono addirittura superiori per il settore giovanile. A tutto questo si aggiunge la squadra femminile, la cui obbligatorietà, in questo delicato momento storico, non mi trova d’accordo".

Greco ha poi continuato: "L’idea di una riforma, attraverso la riduzione delle squadre, non la ritengo risolutiva, in quanto io faccio questo lavoro dal 1996, quando, tra C1 e C2, le squadre erano addirittura 108: oggi sono 60, ma i problemi sono gli stessi. Ecco perché, a mio avviso, bisognerebbe fare in modo che anche le categorie inferiori partecipino alla ripartizione di quanto incassato dalla Serie A in diritti televisivi".