Top & Flop di Turris-Pescara

In quella che è stata una partita pazza, oltre che maschia, tra Turris e Pescara ad uscire vincitori sono gli abruzzesi, che, con sofferenza, portano a casa 3 punti molto più che sofferti.

Vedendo la prestazione offerta dai padroni di casa, di fatti, il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma i biancoazzurri sono stati abili ad approfittare di ogni piccolo centimetro lasciato dai rossi, specie su calcio da fermo, adagiandosi sugli allori solamente nei minuti finali e rischiando così il pari avversario.

TOP:

BROSCO (Pescara): E' assolutamente il migliore in campo tra i 30 scesi in campo. Con la sua esperienza e la sua classe, unite alla sua sicurezza ed alle sue chiusure al centimetro, il difensore permette ai suoi di continuare la striscia di vittorie consecutive col gol iniziale che alla fine si rivelerà decisivo, portando a casa ulteriori 3 punti su di un campo ostico, nonostante gli ultimi minuti di assoluta sofferenza. GRANITICO.

HAOUDI (Turris): Tra i corallini è sicuramente uno dei più pimpanti, specie grazie alla sua vivacità ed alla sua velocità. La sua giovane età compie sicuramente la propria parte ed il rammarico è quello di non averlo visto in quei minuti finali incandescenti per via di un infortunio alla caviglia. SFORTUNATO.

FLOP:

LEONETTI (Turris): Da un giocatore della sua esperienza, nominato non a caso vice-capitano dei suoi, ci si aspetterebbe sicuramente qualche cosa di più. A parte l'occasione dei primi minuti, dove viene fermato per un fuorigioco inesistente, invece, la sua prestazione è opaca, senza quegli spunti che sarebbero tanto serviti alla squadra di Di Michele. SPENTO.

BOBEN (Pescara): Tra le fila abruzzesi è quello che ha più demeritato, soprattutto per via di alcuni svarioni che, con più cinismo dei padroni di casa, avrebbero potuto cambiare il volto della partita. LISCIO.

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