Top & Flop di Catanzaro-Turris

Riprende a correre la capolista Catanzaro che supera la Turris per 1-0 allo stadio 'Nicola Ceravolo', nella gara valevole per la venticinquesima giornata del Girone C di Serie C. Sin dall'inizio del match sono i giallorossi a essere padroni del campo, tanto da passare in vantaggio subito al primo vero affondo grazie alla conclusione vincente di Sounas, dopo il doppio intervento di Fasolino su Situm e Verna. Una volta stappato il punteggio, il Catanzaro inizia a giocare sul velluto e costringe la Turris a far densità nella propria area di rigore. Troppo possesso orizzontale però dei calabresi e pochi problemi creati al portiere biancorosso, se non un destro da fuori di Verna. I padroni di casa sono costantemente in possesso della sfera mentre gli ospiti fanno fatica a riconquistarla e ripartire. Al ventesimo arriva una buona chance per la squadra di casa con Situm, che imbeccato da Ghion, viene chiuso dall'uscita con i tempi giusti di Fasolino. Il pressing del Catanzaro è feroce su ogni portatore di palla e crea più di qualche problema agli avversari, fino a fine tempo. Nella ripresa infatti provano a essere più propositivi gli ospiti che alzano il baricentro ma finiscono per scoprirsi in alcune circostanze ai giallorossi. Uno strepitoso Fasolino riesce comunque a chiudere alla grande lo specchio sia a Ghion che alla respinta di Sounas, negando loro il raddoppio. Poco più tardi è Vandeputte ad avere l'opportunità di chiudere la partita sottoporta, il belga riesce a superare l'estremo difensore avversario ma a tenere a galla i suoi arriva sulla linea di porta Miceli. Col passare dei minuti inizia a prendere coraggio e a tenere maggiormente il pallino del gioco la Turris che costruisce la sua prima vera palla gol: Leonetti combina bene con Zampa e a due passi da Fulignati spara alto. A quattro minuti di distanza dal primo giallo se ne prende un altro poi Ghion e lascia la sua squadra in dieci, anche se in controllo. Nonostante l'inferiorità numerica continua a tenere bene il campo la formazione calabrese e i corallini così non pungono. Tredicesima vittoria casalinga su tredici gare per la formazione di Vincenzo Vivarini che ritrova la via del successo e vola momentaneamente in testa a +11 dal Crotone secondo. Gli uomini di Gaetano Fontana portano invece a casa il quinto ko nelle ultime dieci partite e restano inchiodati al quartultimo posto in classifica. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Dimitrios Sounas (Catanzaro): il migliore per distacco dei suoi. Abbina quantità a grande qualità. Dalle sue folate e dall'intesa con Situm arrivano i maggiori pericoli per gli avversari. Recupera diversi palloni in ogni zona di campo e quando parte è difficile da fermare. Segna il gol-vittoria, manda in porta anche i compagni e sfiora il raddoppio. Rientra dalla squalifica e dimostra quanto sia davvero un giocatore importante. INCISIVO

Gaetano Fasolino (Turris): una prestazione straordinaria da parte del giovane portiere classe 2000. Schierato a sorpresa titolare da mister Fontana, risponde presente con interventi strepitosi che tengono a galla a più riprese i suoi. È sempre attento su ogni uscita sia bassa che alta ed anche bravo a negare la rete a Ghion, Sounas e nel primo tempo a Verna. Non può nulla al terzo tentativo del greco in occasione del vantaggio giallorosso, dopo aver compiuto già due miracoli. Rischia alla fine di far credere alla sua squadra di poter portare a casa un risultato positivo. QUASI INSUPERABILE

FLOP:

Nessuno (Catanzaro): non la partita più brillante da parte della capolista ma gli uomini di Vivarini dimostrano di essere lucidi anche nei momenti complicati. Chiudono un primo tempo avanti di una rete, tenendo il pallone ma andando poco in verticale e costruendo di fatto pochi pericoli. Sfiorano un raddoppio nella ripresa che sarebbe arrivato se non fosse per le due parate di Fasolino e poi restano in dieci uomini nei minuti finali. Nonostante l'inferiorità numerica gestiscono comunque bene il risultato e conquistano un successo meritato, nonostante l'unico brivido sulla conclusione ravvicinata di Leonetti. MATURI

Michele Guida (Turris): il peggiore del tridente offensivo corallino. Se i compagni di reparto riescono ad aiutare la propria squadra, il classe 1998 è sempre fuori dal vivo del gioco. Disputa una gara anonima toccando pochi palloni e facendo fatica a sfondare. Il tecnico dei campani se ne accorge a fine primo tempo e lo sostituisce per tentare la rimonta in modo diverso. SOTTOTONO