Top & Flop di Giugliano-Avellino

Girandola di gol ed emozioni questo pomeriggio al "De Cristofaro" di Giugliano nel match tra la locale formazione, guidata da mister Bertotto, e l'Avellino del tecnico Pazienza: il risultato finale è di 3-2 per i gialloblu, ko per gli irpini dopo sette risultati utili di fila.

Primi dieci minuti di gioco in cui si segnala un'occasione per parte: prima una conclusione centrale di Giorgione, sulla quale Ghidotti è attento; poi un colpo di testa di Patierno sugli sviluppi di un corner, Russo si distende e respinge. Al 20' è proprio l'ex Virtus Francavilla a sbloccare il match, sempre su assist dalla bandierina di Sgarbi con un destro rasoterra sul palo più lontano per la quattordicesima rete stagionale, la terza di fila. Al 25' spizzata sul primo palo sempre di Patierno con palla sul palo, ma l'azione è viziata da una posizione di fuorigioco. Al 43' penalty molto contestato per il Giugliano: l'arbitro Galipò dapprima assegna un calcio di punizione dal limite per un contatto tra Giorgione e Rigione, poi corregge, su segnalazione del secondo assistente Piazzini, assegnando il penalty. Dal dischetto si presenta Salvemini che spiazza Ghidotti: settima rete stagionale per l'ex Potenza. A farne le spese in queste fasi convulse è Sgarbi, che si fa espellere per proteste, lasciando la squadra in dieci.

Ripresa che si apre con un doppio cambio, uno per parte: Russo rileva Ricciardi per gli irpini, Yabre è il sostituto di Oyewale per i partenopei. Al 47' subito occasione per Balde, il cui tiro centrale è facile preda di Ghidotti. Armellino al 53' si fa vedere di testa sugli sviluppi di un corner, Russo neutralizza. Al 59' Liotti porta in vantaggio i lupi: assist di Patierno, che apre un corridoio in area per Liotti, il quale con il mancino batte Russo in uscita. Il vantaggio dura poco più di un minuto: Cargnelutti al 61' pareggia i conti sfruttando un corner di Giorgione per ribadire in rete di testa. Nervi tesi al "De Cristofaro" con Balde che si fa espellere riportando in parità il numero di calciatori in campo. Al 65' rigore per il Giugliano: ingenuità di Rigione che devia con il braccio un angolo del Giugliano, per Galipò è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Salvemini che spiazza ancora Ghidotti per il 3-2 del Giugliano. Nel secondo dei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro, Llano con il destro da fuori sfiora la traversa. Due minuti dopo è ancora il difensore argentino a sfiorare il pari con un diagonale che termina sul fondo. Ultimi minuti al cardiopalma con il risultato che comunque non cambia.

Dopo sette risultati utili di fila, torna a casa a mani vuote l'Avellino, che si arrende al Giugliano al termine di un match ricco di emozioni. Irpini in dieci uomini per tutto il secondo tempo per l'espulsione di Sgarbi, al quale ha fatto compagnia poi nella ripresa Balde. Sfuma la chance di accorciare in classifica sul Benevento, sconfitto in casa dal Monopoli: sanniti sempre a +4. Importante successo per il Giugliano, che si porta a quota 49, ad una sola lunghezza dal Taranto, impegnato domani, in piena zona play-off.
Prossimo turno di campionato, di scena sabato con l'Avellino che ospita il Picerno alle ore 20.45, mentre il Giugliano che anticipa al giovedì facendo visita al Catania al "Massimino" con fischio di inizio previsto per le ore 20.45.

Ecco i Top & Flop del match

TOP

Francesco Salvemini (Giugliano): lucido ed infallibile dal dischetto, realizza due reti dagli undici metri che permettono ai partenopei di portare a casa l'intera posta in palio. Dopo ben 33 turni arrivano i primi due calci di rigore della stagione che vengono sfruttati a dovere dall'ex Potenza. CECCHINO

Cosimo Patierno (Avellino): la punta ex Virtus Francavilla è l'anima e il cuore dell'attacco irpino. Un gol e un assist che ha consentito ai lupi di portarsi in vantaggio, salvo poi subire il ritorno dei gialloblu. Esce dal campo stremato. IMPRESSIONANTE

FLOP

Ibourahima Balde (Giugliano): un'ingenuità che sarebbe potuta costare caro. Un'espulsione gratuita che lascia la sua squadra in inferiorità numerica nel momento topico del match. Gli uomini di Bertotto sono riusciti a reagire e a conquistare tre punti d'oro. INGENUO

Lorenzo Sgarbi (Avellino): un'espulsione dopo nemmeno 45', un pericoloso calo di tensione che è costato caro all'Avellino, di ritorno dalla trasferta a Giugliano a mani vuote. Con l'apporto dell'attaccante classe 2001 sarebbe stata sicuramente un'altra partita. NERVOSO

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