Il fatto della settimana - La follia di Crotone: al peggio non c'è mai fine

Una spedizione punitiva in piena regola. Come se le pessime prestazioni offerte settimanalmente sul campo rappresentassero una valida motivazione per giustificare inqualificabili episodi di violenza. Succede anche questo a Crotone, a poche ore dall'ennesimo risultato deludente di una stagione complicata per gli Squali: una ventina di malintenzionati muniti di spranghe e bastoni, guai a chiamarli tifosi perché vorrebbe dire offendere chi lo è veramente nella buona e nella cattiva sorte, fanno irruzione in spiaggia dove alcuni calciatori rossoblù stavano trascorrendo la loro giornata di riposo insieme alle rispettive famiglie.

Fortunatamente nessuna conseguenza fisica grave per le vittime di questa folle e barbara aggressione, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori: solo qualche contusione e tanta paura per l'accaduto. La Digos della Questura di Crotone in queste ore sta acquisendo tutti gli elementi utili a individuare gli aggressori anche attraverso l'ascolto di testimoni, dopo aver invitato le parti in causa a presentare denuncia formale. Una triste pagina di cronaca nera sulla quale è bene fare luce nella speranza che resti solo un caso isolato. Pensavamo di averle viste tutte, invece al peggio non c'è mai fine.