Alessandria, Binotto: "Restare in D sarebbe una bella possibilità per me"

Ultima conferenza prepartita della stagione per Jonathan Binotto, tecnico dell'Alessandria che domani ospita il Vicenza: "Per carattere cerco di vedere sempre la positività delle cose. Non guardo a quello che è stato, perché il passato ti dà una strada, ma al futuro perché il tema va riscritto ogni giorno. Mi auguro per tutti, per me, per la città e per i ragazzi, che ci sia la possibilità di vivere momenti migliori. Della mia esperienza ad Alessandria tiro fuori un momento molto buono nella prima fase, in cui siamo riusciti a costruire qualcosa in più e sono arrivati anche dei risultati. Poi sono subentrate altre situazioni e sappiamo come è andata a finire quando siamo ritornati. Sono mancate alcune persone e questo è stato un po' destabilizzante per riportarci sulla strada corretta. I risultati non ci hanno dato ragione, ci abbiamo provato fino in fondo ma non è stato sufficiente. Io ho dato il massimo tutti i giorni perchè mi piace farlo, ho sicuramente commesso degli errori però la reputo un'esperienza bella ed estremamente affascinante". 

Binotto torna sulla avventura come vice di Marco Banchini: "I ragazzi si erano affidati al mister e a me come secondo. La prestazione c'è sempre stata e il rammarico è stato il primo esonero, quando siamo stati mandati via dopo una partita in cui abbiamo dominato ed è stata decisa dagli episodi. Quando siamo ritornati abbiamo provato a rifondare la squadra e riorganizzare il lavoro, questo ha portato a perdere energie e a non fare risultato, abbassando anche la grande determinazione con cui eravamo tornati. Io voglio fare l'allenatore di mestiere, ho studiato per fare questo e una chiamata dell'Alessandria in D sarebbe una bella possibilità oltre che una sfida".