Paci: "Mantova e J.Stabia straordinarie, Cesena bravo a non deludere. Olbia grande delusione"

Massimo Paci, ex allenatore tra le altre di Teramo, Pro Vercelli e Pro Sesto, ai microfoni di TuttoC.com ha analizzato la situazione della terza serie.

Il Mantova è in B ma qualche tifoso lo ha criticato per le ultime prestazioni.
"Credo che dopo la promozione sia fisiologico un calo di attenzione ed in questa categoria la paghi a caro prezzo. Alla squadra del Mantova va fatto un monumento per i risultati che è riuscita ad ottenere,  complimenti davvero".

Biancorossi in cadetteria insieme a Cesena e Juve Stabia.
"Credo che Mantova e Juve Stabia abbiamo superato di molto le aspettative di inizio campionato, un cammino che ha dello straordinario. Il Cesena invece è riuscito a non deludere la piazza grazie alla continuità del progetto tecnico iniziato la scorsa stagione ed una rosa davvero importante per la categoria, non è mai facile vincere quindi davvero complimenti".

Ultimi 90 minuti ma le tre retrocesse dirette ci sono già.
"L’Olbia è la grande delusione, l’ultimo periodo è stato davvero brutto, non mi aspettavo questa resa. L’Alessandria onestamente ha perso molto tempo dietro i cambi tecnici e la mancanza di continuità nelle prestazioni, una retrocessione che pesa ma inevitabile per quello che si è visto in campo. Per il Brindisi peccato per la retrocessione perché ha un pubblico davvero importante".

Al contrario, il Lumezzane sorprendentemente si è preso i playoff.
"A mio avviso non è una sorpresa, perché quando hai alle spalle una società competente ed organizzata, hai tutte le carte in regola per far bene".

L'Entella, incredibilmente, deve ancora salvarsi.
"Ha in mano il proprio destino ed è chiamata a vincere. Per il potenziale della squadra il cammino è stato abbastanza deludente ma nel calcio può capitare l’importante sarà mantenere la categoria".

Che playout saranno?
"Come sempre può succedere di tutto, non basteranno le prestazioni ma conterà anche un pizzico di fortuna. Personalmente mi dispiace vedere che nel girone B, 4 marchigiane su 4 siano coinvolte per la lotta alla salvezza. È un dato di fatto che il calcio marchigiano deve ritrovare la giusta strada".