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Paroni: "La maglia dell'Entella è cucita addosso. Mai pensato di andar via"
Il portiere della Virtus Entella Andrea Paroni intervistato da Piazzalevnte.it ha raccontato il legame profondo che lo lega ai colori del club ligure dove milita dal 2008: “ All’undicesima stagione con questa maglia, posso solo dire che non la indosso, l’ho semplicemente cucita sulla pelle. La mia famiglia vera e sportiva sono qui. Potrei citare una per una le amicizie fraterne che ho intrecciato dentro e attorno al Comunale. In più il rapporto che mi lega al presidente Gozzi, abbiamo un lungo cammino comune da condividere. Mai pensato di andarmene? Potrei dire di no. O meglio, mai seriamente. Quando arrivò Iacobucci ebbi qualche dubbio, poi capii che avevo molto da imparare stando fianco a fianco con portieri più esperti. - continua Paroni – il ricordo più bello? So già che tutti penseranno al gol di Casale che nel 2012 ci portò ai play off. Certo, è un episodio indimenticabile, un portiere che diventa goleador, ne parlarono in tutta Italia. Eppure personalmente ho altri ricordi che giudico più significativi. La vittoria a Marassi dello scorso novembre in cui ho parato il rigore decisivo a Lapadula, e nei 95’ precedenti penso di aver fatto un bel po’ di interventi decisivi. Io sono abbastanza critico, beh quella sera mi sono promosso a pieni voti”.
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