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Casertana, D'Angelo: "Se proprio si volesse proseguire, attendere luglio e agosto"
Un'asta benefica per raccogliere ricavati per gli ospedali di Vallo della Lucania, Avellino e Caserta, poi una diretta Instagram attraverso i canali ufficiali della Casertana, dove il centrocampista Angelo D'Angelo ha parlato anche di molti altri argomenti: tra i quali quello legato all'emergenza in relazione al calcio: "Già alla vigilia della sfida con il Monopoli, in quanto membro dell’AIC, avevo evidenziato l’importanza di sospendere l’attività per tutelare la salute di tesserati, dirigenti e di tutti coloro che ogni domenica si trovano a lavorare all’interno del contesto di una partita. Purtroppo non si raggiunse la maggioranza e tutti scendemmo in campo. Alla fine il caso ha voluto che tutti quelli che hanno spinto per giocare abbiano perso…. Fatto sta che, nemmeno ventiquattro ore dopo, è arrivato il provvedimento che riguarda l’intero mondo del calcio. In questo momento bisogna prendere atto dell’emergenza e della crisi che inevitabilmente travolgerà tutti i club. E’ giusto che ci si sieda ad un tavolo per studiare quali contromisure attuare. Credo che a oggi non ci sono le condizioni per tornare in campo. Ne va della salute di tutti. Per me bisognerebbe chiudere qui. Ma se c’è la volontà di proseguire, bisognerebbe aspettare luglio e agosto”.
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