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Ad Catania: "Noi defraudati, non vogliamo finire come la Reggiana"

Ad Catania: "Noi defraudati, non vogliamo finire come la Reggiana"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 7 giugno 2018, 20:572018
di Tommaso Maschio

L'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco non ha ancora digerito l'arbitraggio di ieri a Siena e dalle colonne di Itasportpress.it ha espresso tutta la propria rabbia: “Le immagini parlano chiaro, ieri a Siena ci è stato negato un rigore solare che avrebbe cambiato le sorti del match. Non vogliamo fare la fine della Reggiana che giustamente meritava la qualificazione e invece è stata punita al 99° da un rigore visto solo dall'arbitro. Da uomo di sport credo nella buonafede del direttore di gara, ma molte cose non tornano. Sia chiaro che il Catania non ha nulla da invidiare al club toscano e merita rispetto per storia e blasone. Non vorrei che si ripetesse lo stesso episodio dello scorso anno quando non venne concesso un solare rigore al Pordenone e il Parma poi andò in B vincendo la finale.

- continua Lo Monaco - Pensate se i ducali fossero rimasti in C lo scorso anno oggi non sarebbero in Serie A. Non è un attacco nei loro confronti ci mancherebbe, stiamo parlando di una grande società e un club prestigioso, ma noi ci sentiamo defraudati così come lo scorso anno si sentì il Pordenone che dominò la partita contro i ducali e poi fu estromesso dalla finale per una decisione sbagliata del direttore di gara. La Robur sappia che domenica dovrà giocare contro una città intera e non sarà facile per loro ottenere il pass per andare a Pescara. La voce dei nostri tifosi si dovrà sentire fino a Messina domenica perché il popolo rossazzurro è davvero speciale”.