Arezzo, Pavanel si sfoga: "Ci hanno raccontato solo bugie"

E' un fiume in piena il tecnico dell'Arezzo Massimo Pavanel che, in una conferenza stampa commovente, ha detto: "Prendere in giro a livello umano le persone com'è stato fatto a noi in questi mesi penso che sia una roba vergognosa che va assolutamente condannata. Ci hanno raccontato solo bugie, alle quali tutti abbiamo creduto e forse probabilmente siamo colpevoli anche noi, di avere passione, di amare il lavoro che facciamo ed essere talmente vicini a questa squadra da credere a tutto e a tutti. Questa è stata la nostra colpa. Il settore giovanile è da settembre che non percepisce niente, si sapeva che gli allenatori se ne erano andati per questo, che i ragazzi vivevano in condizioni limite e non abbiamo mai detto niente. I nostri magazzinieri che sono lì a farsi il culo da mesi sono stati presi in giro e avanzano mensilità importanti. Negli ultimi mesi i ragazzi hanno dovuto pagarsi le visite mediche e una marea altre di situazioni del genere. E' una cosa che fa male dentro. Matteoni ha avuto anche il coraggio di chiamarmi 'amico'. Questi uomini qua hanno combattuto mesi infernali, senza far mancare mai la prestazione. La loro presa di posizione è un ultimo atto di amore. Qua i soldi non contano veramente nulla, tutto quello che abbiamo fatto fino ad adesso lo abbiamo fatto con la passione perché noi vogliamo andare in campo ed emozionarci. Perché ci devono togliere questa cosa? Perché permettiamo a questa gente di venire qui e prenderci per il culo in questa maniera? Siamo tutti colpevoli.

Siamo tutti, tremendamente, colpevoli. E mi rivolgo anche all'amministrazione comunale: è adesso il momento in cui deve farsi sentire, che gli imprenditori che dicono di voler dare una mano facciano qualcosa di veramente tangibile. I tifosi non devono tirare fuori un euro, perché hanno già fatto troppo. C'è gente che fatica ad arrivare a fine mese, che viene con noi in trasferta e si regalano posti gratuiti a personaggi politici che vengono a fare passerella. E' una roba vergognosa, scandalosa. E' ora di dire basta, di finirla. Non si può giocare così con le persone. Non possiamo permettere a queste gente di toglierci la passione. Gli abbiamo fatto fare il bello e il cattivo tempo. Farò quello che farà la mia squadra, se loro decideranno di fare una scelta diversa dovrà essere rispettata. Questi ragazzi hanno sputato sangue per l'Arezzo. Non diamola vinta però a questa gente, diamoci da fare tutti per trovare delle soluzioni migliori", riporta TuttoC.com.