Caliendo: “Non dovevo iscrivere il Modena al campionato”
L'ex presidente del Modena Antonio Caliendo ha parlato da Monaco della situazione in casa gialloblù: “La colpa è dei giornalisti, del sindaco e di Carmelo Salerno. Di lui e di Andrea Russo che hanno illuso tutti visto che non gli è mai interessato del Modena, ma solo di costruire al Mammut. Abbiamo trattato per un anno con lui e fino alla fine ero disposto a rinunciare alla buonuscita di 400mila euro e anche al concordato preventivo. Niente da fare, arrivava sempre a un passo e poi finiva tutto. Muzzarelli e il Comune ora erano disposti a dare il Braglia in affitto, ma a me chiedevano la luna.
Io ho sbagliato e lui mi avrà pure battuto, ma cos'ha vinto? Nulla perché in questa situazione abbiamo perso tutti. - continua Caliendo come riporta La Gazzetta di Modena - Io ho le mie colpe, mi sono circondato di collaboratori che mi hanno fatto finire in C e alla fine non dovevo iscrivere la squadra, questo è stato il mio grande errore, ma ha prevalso l'orgoglio e sono andato avanti giocandomi tutto. Avevo chiesto alla città una mano, ma nessuno si è mosso. Taddeo? Aveva 950 mila euro pronti, l'ho visto io, ma è arrivato in un ambiente ostile coi tifosi che lo hanno scacciato. Tutti volevano Salerno che alla fine ha preso in giro i tifosi”.