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Catania, fermarsi e ripartire: l'analisi del primo ko stagionale

Catania, fermarsi e ripartire: l'analisi del primo ko stagionaleTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
lunedì 9 settembre 2019, 12:42Serie C
di Claudia Marrone

Quel comando della vetta perso, una partita storta, i demeriti proprio e i meriti (tanti) all’avversario: troppo Potenza per un inerme Catania, incappato nella prima gara storta del campionato.
Un ko che ha fatto storcere il naso a tanti tifosi, ma che, chiaramente, non deve ora essere un dramma, considerato che si sono giocate solo tre gare. E che, comunque, gli avversari scendono in campo, e il Potenza già dalla scorso anno ha dimostrato di non voler recitare il ruolo di comparsa. Francesco Lodi, su questo è stato chiaro: “Le motivazioni per le avversarie sono sempre alte in questi casi ed in Serie C spiccano altre caratteristiche. Il Potenza ha ottenuto risultati importanti, merito di un tecnico molto valido e di una squadra ben messa in campo che segue fedelmente le sue direttive”.

Cosa non ha funzionato – A onor di cronaca, non c’è niente che abbia funzionato. Un Potenza rapido e imprevedibile, ha messo in luce una difesa lenta e macchinosa, sfiancata dal costante pressing degli avversari, ma anche il centrocampo, che ha faticato a far da filtro tra i reparti e a sviluppare una manovra proficua, non ha fatto meglio, se si esclude la prestazione del già citato Lodi. Frenesia, imprecisione e poco altro, a cospetto di un Potenza che probabilmente, proprio sulla linea mediana, ha vinto il match, tenendo di fatto sempre il pallino del gioco. Attacco sterile.

L'analisi di mister Tacchi – Come riferisce tuttocalciocatania.com, a parlare nel post gara, senza fare drammi, è il vice di Camplone Maurizio Giovanni Tacchi: “Chiarisco che il mister non è presente per un’urgenza che aveva già preso indipendentemente dall’andamento della gara. Il Potenza ha interpretato meglio la gara ed ha vinto con merito. Di Piazza? Non ha giocato per scelta tecnica. Noi abbiamo 25 titolari, le scelte su chi schierare in campo dal 1′ vengono fatte anche in base all’avversario e a come viene sviluppato il lavoro settimanale. Durante la gara non abbiamo potuto fare determinati cambi. Anche perché tre sono stati causati da infortuni (Saporetti, Esposito e Sarno, ndr). Negli ultimi minuti avevamo esaurito le sostituzioni e Lele Catania è rimasto in campo per onor di firma, anche lui alle prese con problemi fisici. Siamo stati poco fortunati in questo senso, senza nulla togliere al Potenza”.

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