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Coppa Italia Lega Pro: la Salernitana batte il Messina e supera il turno

Coppa Italia Lega Pro: la Salernitana batte il Messina e supera il turnoTUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com
giovedì 3 ottobre 2013, 00:212013
di Luca Esposito
fonte www.TuttoSalernitana.com
SALERNITANA-MESSINA 4-1 d.c.r.

Tre rigori segnati su tre, due parati da Berardi uno calciato fuori dal Messina. Così dopo 120 minuti e la lotteria dei calci di rigori la Salernitana elimina il Messina e si qualifica per il secondo turno. Vittoria tutto sommato meritata anche se il Messina ha sicuramente tenuto testa alla squadra cara al patron Lotito. Come previsto Sanderra dà spazio alle cosiddette seconde linee, ovvero quei calciatori utilizzati meno o addirittura mai come ad esempio Chirieletti, Berardi, Zampa, Sbraga e Mendicino. I granata partono con il 4-3-3 per poi schierarsi dopo venti minuti con il 4-3-1-2 ma si vede subito che gli automatismi non funzionano. Il ritmo è basso è nella prima frazione le uniche due occasioni sono rappresentate da tiri dalla distanza. Prima Mendicino al 15' dai 25 metri con il pallone che termina fuori, poi con Ricci al 29' la cui conclusione si spegne amabilmente tra le braccia dell'ex di turno Iuliano. Diversi calciatori schierati da Sanderra non hanno assolutamente il ritmo partita e si vede. La regia è affidata a Perpetuini mentre Mendicino e Topouzis in attacco si muovono davvero poco. Così nella prima frazione a giocare meglio è il Messina che appare più in palla e gioca in scioltezza. Sono due le opportunità sprecate dai peloritani per passare in vantaggio. Al 25' ci prova Costa Ferreira ma Berardi è bravo a salvare in angolo poi sul finire della frazione Gherardi si incunea tra le maglie granata ma tira alto sulla traversa. Un primo tempo piuttosto noioso che si accende, dopo l'arrivo al 30' degli ultras messinesi, soprattutto per i cori tra le due tifoserie. A inizio ripresa la Salernitana prova ad accelerare il ritmo, anche per evitare un eventuale prolungamento ai supplementari. Al 52' su cross di Capua ci prova Topouzis di testa ma è attento Iuliano. Al 56' ci prova Perpetuini dalla distanza, ma la conclusione è centrale. Dopo aver perso Zampa per infortunio, sostituito da Montervino, per dar maggior peso alla fase offensiva Sanderra manda in campo anche Guazzo al posto di Topouzis. Mossa indovinata, anche perché il principe impiega tre minuti per sbloccare il risultato: al 67' cross di Rizzi e grande conclusione di sinistro che s'insacca alle spalle dell'incolpevole Iuliano. Il tecnico del Messina non ci pensa su e nel tentativo di rispondere al principe manda in campo il suo re, Giorgio Corona. Ma è ancora la Salernitana a rendersi pericolosa con una conclusione a giro di Ricci che termina di poco fuori al 73'. Dopo quattro minuti sempre su cross di Rizzi, dopo una sponda di petto di Guazzo, Mendicino spreca l'occasione per il 2-0. E a sette minuti dalla fine, quando la Salernitana sembrava controllare agevolmente, il Messina con Costa Ferreira servito da Corona brucia la difesa granata e batte Berardi. La Salernitana si butta in avanti ma l'ultima occasione al 94' è per Lasagna ma Berardi è attento. Così si va ai supplementari. Ci prova subito Guazzo ma la conclusione è fuori. La stanchezza si fa sentire e si va inevitabilmente ai calci di rigore. Quello decisivo, dopo due parate di Berardi, lo realizza Montervino che portai granata al secondo turno. Prossimo avversario sarà il Catanzaro.

Il tabellino della gara

SALERNITANA (4-3-3): Berardi; Chirieletti, Sbraga, Siniscalchi, Rizzi; Capua, Perpetuini, Zampa (62' Montervino); Topouzis (64' Guazzo), Mendicino, Ricci (1' sts Gustavo). A disposizione: Iannarilli, Tuia, Luciani, Esposito. All. Sanderra
MESSINA (4-2-3-1): Iuliano; Cucinotta (72' Corona), De Boda, Ignoffo, Quintoni; Simonetti, Guilana; Gherardi (75' Lasagna), Guerriera, Costa Ferreira; Buongiorno (1' pts Bolzan). A disposizione: Lagomarsini, Caiazzo, Silvestri, Siciliano. All. Catalano
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo (Margani-Zanella)
MARCATORI: 67' Guazzo, 83' Costa Ferreira (M)
NOTE: Spettatori 1887, una quarantina dei quali provenienti da Messina. Ammoniti: Guilana (M), Cucinotta (M), Gherardi (M), Capua (S), Simonetti (S). Calci d'angolo 2-7 per il Messina. Recupero 2' pt, 3'st
SEQUENZA RIGORI: Quintoni fuori, Guazzo rete, Lasagna parato, Gustavo gol, Simonetti parato, Montervino rete

Pagelle dei campani

Berardi 7,5: Attento e reattivo nelle poche circostanze in cui è chiamato in causa. E' grande protagonista alla lotteria dei calci di rigore, dove compie due prodezze che mandano la Salernitana al secondo turno.

Chirieletti 6: Uno dei più vivaci della squadra, prova spesso e volentieri la sortita offensiva senza però riuscire mai a mettere in area traversoni degni di nota.

Sbraga 6: Buona prestazione nel complesso la sua, anche se perde Ferreira Costa in occasione del pareggio dei peloritani.

Siniscalchi 6: E' uno dei pochi titolari in campo e si vede: esce a testa alta e con classe innata palla al piede nei per la verità pochi mischioni che gli avanti peloritani creano dalle sue parti. Condivide con Sbraga la responsabilità del gol del Messina.

Rizzi 6: Un po' timido nella fase iniziale, si scioglie col passare dei minuti dimostrando anche di avere un buon sinistro. Paga ancora qualcosa dal punto di vista difensivo.

Perpetuini 6,5: Riproposto da Sanderra nella sua classica posizione di regista davanti alla difesa, prova a dettare i tempi della manovra senza però essere coadiuvato al meglio dai compagni di reparto. Finisce per predicare nel deserto.

Zampa 5: E' come il maitre al ristorante: va avanti e indietro ma al tavolo non porta mai niente. Dovrebbe badare a fare le cose facili ed invece si intestardisce nelle giocate più complicate che, puntualmente, non gli riescono. Esce per un infortunio muscolare.

Dal 62' Montervino 6: Si piazza a sinistra vivacizzando la manovra offensiva della Salernitana. Realizza il penalty decisivo.

Capua 6: Corre tanto ma si limita a questo. Mai un inserimento, mai uno spunto, mai un suggerimento.

Ricci 6: Molto vivace sia sugli esterni che in posizione di rifinitore alle spalle delle due punte. Alla lunga però si nota che è arrivato da un paio di settimane, visto che l'intesa coi compagni è ancora da affinare.

dal 106' Gustavo 6: Quindici minuti di grande vivacità per il brasiliano

Mendicino 6: E' un bel torello d'area di rigore che apre varchi e fa sentire la presenza ai difensori avversari. Quando la condizione fisica lo sorreggerà potrà dire la sua.

Topouzis 5,5: L'impegno è tanto, la qualità è poca. Il greco finisce così per correre tanto, per fare a sportellate con Ignoffo e De Bode e per divorare un gol fatto a due passi da Iuliano.

Dal 64' Guazzo 6,5: Impiega appena 180 secondi per timbrare il cartellino, il terzo in tre partite, che porta momentaneamente in vantaggio la Salernitana. Pericolo costante per Iuliano.