Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Ebolitana, l'ex dt Belotti: "Ora voglio solo allenare"

Ebolitana, l'ex dt Belotti: "Ora voglio solo allenare"TUTTO mercato WEB
© foto di Cafaro Agency/TuttoLegaPro.com
venerdì 22 giugno 2012, 21:292012
di Luca Esposito

Troppo forte il richiamo del campo per Vittorio Belotti che dopo l'ultima stagione conclusa all'Ebolitana da Direttore Tecnico vuole riprendere a vivere in prima persona la panchina. Spesso costretto a fare da prestanome ai colleghi ancora senza patentino, lui che può allenare dalla Serie D alla Prima Divisione, Belotti ora punta a ritornare ad una guida tecnica senza comprimari. Un desiderio forte, nato durante l'ultima stagione ad Eboli, quando le tante peripezie societarie gli hanno impedito di svolgere a pieno il suo compito di Direttore dell'Area Tecnica. Nato a Bergamo, ma cavese d'adozione, Belotti ha trovato moglie e casa nella cittadina campana ed alla società metelliana ha legato uno dei suoi tanti successi in carriera: la promozione da allenatore dall'Eccellenza alla Serie D nella stagione '93-'94, la panchina ad Avellino nell'ex serie C1, La voglia di allenare prima di tutto, a prescindere dalla categoria, questo il pensiero espresso da Belotti ai microfoni di TuttoLegaPro.com

Buonasera Belotti, iniziamo dal suo passato recente, una stagione difficile quella appena conclusa con l'Ebolitana...

"Si, una stagione vissuta tra mille peripezie e problemi economici. Mi dispiace dover lasciare l'Ebolitana dopo due anni importanti e dove sono stato benissimo, soprattutto il primo con la promozione dalla Serie D alla Seconda Divisione, ma è maturata in me la necessità di allenare".

Si sente pronto per riprendere il discorso da tecnico?
"Voglio ributtarmi con tutta la passione ed in prima persona nel ruolo di allenatore. Spero di trovare squadre che vogliano puntare su di me, consapevole di poter dare il massimo per qualsiasi progetto, purchè serio".

Nessuna differenza di categoria quindi?
"Non mi faccio preclusioni, che sia Serie D o Lega Pro la differenza non esisterebbe. Io voglio soltanto allenare, e non più essere un dirigente e quant'altro. Voglio ritornare sul campo di calcio in prima persona senza dover far da prestanome a nessuno".