Akragas, Nobile: "Si può tornare a casa: svolta vicina"
Ad Agrigento è quasi un'istituzione. Con Leo Criaco, Ciccio Nobile è uno dei due collaboratori tecnici del trainer dell'Akragas, Lello Di Napoli. Agrigentino doc e tifoso, prima ancora che dipendente del club. I biancazzurri, nelle ultime tre gare, hanno parzialmente rallentato il loro cammino e ora sono attesi dalla difficile trasferta di Lecce (la squadra è partita oggi e svolgerà la rifinitura a Cosenza). E proprio con Nobile, TuttoMercatoWeb ha affrontato il momento particolare dei Giganti.
Il gioco c'è, ma è obbligatorio riprendere la marcia dopo il punto scaturito dalle ultime tre apparizioni.
"Di sicuro abbiamo meno punti di quelli che meriteremmo. La nostra è una squadra che riesce sempre ad esprimersi bene grazie a mister Di Napoli e al suo staff, gli artefici lo scorso anno di una salvezza miracolosa. Tutti loro meritano ancora oggi un grande ringraziamento che estendo al presidente Alessi, al Team Manager Cristian Licata e ovviamente ai tifosi che mi vogliono bene da sempre. Di Napoli, lo ribadisco, è veramente il segreto di questa squadra per la sua preparazione e la sua umanità".
Per qualche settimana, ad inizio stagione, l'avevano costretta a farsi da parte...
"E devo ringraziare il presidente Alessi: è stato lui a volermi nuovamente nello staff. E' rientrato poi Ernesto Russello con cui l'Akragas aveva vinto il campionato di D. Ora siamo davvero una famiglia, senza persone che pensano ad un proprio tornaconto personale".
La querelle "Esseneto" sta per sbloccarsi: decisivo l'intervento a gamba tesa del sindaco nella faccenda.
"Credo che il sindaco Calogero Firetto abbia capito quanto Agrigento ci tenga alle sorti dell'Akragas. Il suo intervento sulla questione dimostra chiaramente una grande considerazione per le esigenze dei tifosi e della città. Del resto Firetto non ha mai fatto mancare il proprio apporto insieme a quello dell'Assessore allo Sport, Giovanni Amico, e dell'intera Giunta. Ma anche tutto il Consiglio Comunale è sempre stato vicino alle vicende dell'Akragas. Tutti hanno compreso che, solo con un passo avanti deciso e concreto, si sarebbe potuta sbloccare una situazione che, diversamente, avrebbe portato alla fine del calcio di un certo tipo ad Agrigento. Tutti uniti - politica, tifosi e società - si vince. Ed è ciò che sta accadendo. L'impianto di illuminazione all'Esseneto sarà la vittoria di tutti, del Comune di Agrigento, dei tifosi e del presidente Silvio Alessi in primis".