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esclusiva

Arzachena, Bruni: "Esordio emozionante, grazie al mister"

ESCLUSIVA TMW - Arzachena, Bruni: "Esordio emozionante, grazie al mister"TUTTO mercato WEB
mercoledì 3 ottobre 2018, 16:232018
di Stefano Sica

Tra gli elementi più giovani che compongono la rosa dell'Arzachena c'è Mattia Bruni, attaccante abruzzese classe '99 che la Sambenedettese ha pescato in estate dai Nerostellati Pratola (sei gol in 29 presenze) per poi girarlo in prestito agli smeraldini. Un'origine in comune col più famoso Marco Verratti, nativo di Manoppello come lui, e una scalata rapida che lo ha portato finalmente all'esordio tra i professionisti lo scorso 16 settembre contro la Carrarese. Prima una quarantina di minuti nel match perso con i marmiferi, poi oltre un quarto d'ora nella più recente sconfitta di Arezzo. Sempre da subentrato. Mister Giorico, insomma, gli sta regalando una chance importante per emergere, gestendolo con fiducia e sapienza. Un'opportunità che Bruni sta sfruttando con umiltà e tante speranze per il futuro, come rivelato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb. "Esordire è stato un motivo di orgoglio e anche un po' di emozione - le sue parole -. So che il mister punta molto su di me e la sua fiducia ha grande valore anche perché sono tra i più giovani della rosa. La C ha un altro livello di tecnica e di intensità rispetto alla D, ma devo dire che mi sono adattato bene a questo nuovo contesto e anche il mio inserimento nel gruppo è stato positivo. Il mio sogno è quello di arrivare quanto più in alto possibile, come tutti del resto. E lavoro sempre per migliorarmi e imparare. Intanto, però, devo ringraziare Samb, Arzachena e Nerostellati, oltre che il mio procuratore Tommaso Dei, per questa bella chance. Proverò a sfruttarla in tutti i modi".

Descrivici un po' le tue caratteristiche.
"Sono una prima punta a cui, però, piace far salire la squadra. Non sono un centravanti statico. So attaccare la profondità ed inserirmi negli spazi, ma sono anche abituato a lottare ed a dare una mano ai compagni dialogando con loro. Anche nei Nerostellati venivo impiegato così, ma qualche volte ho giocato pure da esterno o da trequartista. E' stato solo un peccato non salvarci, ne avevamo le possibilità".

Il vostro inizio non è stato esaltante, ma ora arriva l'Albissola in un match già delicato.
"Infatti sarà una partita importante per entrambe. Anche loro vorranno fare punti, quindi ci sarà da sudare. Noi comunque abbiamo l'obiettivo della salvezza, quindi la strada da fare sarà lunga".

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