Del Sante: "Il calcio in certe categorie sta finendo"
Dopo una stagione passata a Lucca, Stefano Del Sante, al momento svincolato, è contattato dai microfoni di TuttoMercatoWeb.com per fare un punto sulle drammatiche ore che sta vivendo la sua ex squadra, la Lucchese.
Lucchese a un passo dal baratro. Te lo aspettavi?
"Ultimamente sto leggendo molte, ma non so che dire. Sono sicuramente molto rammaricato, chi era arrivato sembrava serio e davvero intenzionato a pagare gli stipendi che ancora non ci sono stati dati, né a noi calciatori né agli altri dipendenti, ma ora regna solo l'incertezza: però comparare una società e sparire è strano. Vedremo cosa succederà".
Ce la farà la squadra a salvarsi?
"Non lo so. Posso solo dire che se Moriconi si mette una mano sul cuore e salva tutto io sono felice, anche per una piazza che merita il meglio".
La Serie C è forse l'emblema della crisi del calcio italiano.
"Io ho 31 anni e ho svolto la mia carriera praticamente sempre in C, e ogni anno ho visto di queste situazioni. Il calcio italiano, soprattutto in certe categorie, sta finendo, ma la Serie C andrebbe salvaguardata. E non lo dico solo per me e tanti calciatori, ma anche per tutti i dipendenti del sistema".
Quale sarà il futuro di Del Sante adesso?
"Ho per fortuna recuperato dai tanti infortuni che mi hanno condizionato la scorsa annata, mentalmente sto bene e sono carico. Adesso aspetto la chiamata giusta".