Dg Akragas: "Buon punto, ma dobbiamo tornare a casa"

"Veniamo da una partita in cui abbiamo dimostrato di avere un gioco valido, che riusciamo a mettere in atto qualsiasi partita". Bicchiere pieno a metà per l'Akragas, che esce soddisfatto per la prestazione dal 2-2 contro il Bisceglie. Ne abbiamo parlato con Biagio Nigrelli, direttore generale dei Giganti: "Riusciamo a esprimere il nostro gioco in qualsiasi gara, a prescindere dall'avvesario, lo abbiamo dimostrato".

Un pareggio ottenuto in casa, ma a Siracusa. Quanto può pesare giocare lontano da Agrigento?
"Può pesare tantissimo, anzitutto perché andiamo a perdere quelli che sono gli incassi. Per farvi capire, abbiamo dovuto fare a meno della gran parte degli abbonati, che avevano sottoscritto l'abbonamento e lo hanno disdetto".

Vi aspettate un aiuto da parte delle istituzioni cittadini?
"Io penso che, siccome l'Akragas è un bene comune, l'aiuto non verrà meno da parte di nessuno per risolvere il problema. Certo, dobbiamo cercare di fare il più presto possibile, se vogliamo fare calcio, mantenere la Serie C, bisognerà tornare a casa quanto prima".

Possiamo immaginare una tempistica?
"Io non penso di poter dare dei tempi in questo momento. È un problema che deve risolvere la società, in collaborazione con l'amministrazione comunale. Dobbiamo risolvere questa situazione per il bene di Agrigento, per mantenere la categoria professionistica che questa città merita".

Tornando al campo, ora arriva la sfida delicata di Lecce.
"Io ho fiducia in questo gruppo di ragazzi: sono convinto che andranno in Salento con la giusta determinazione, cercando un risultato positivo anche se sappiamo di non aver nulla da perdere".

Due punti dalla zona playoff, due dalla zona playout. Che obiettivo vi siete dati?
"Il nostro obiettivo, a prescindere dal momento è quello di ottenere la salvezza".