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Dg Catanzaro: "Grande gioia, per i tifosi. E per Noto"

ESCLUSIVA TMW - Dg Catanzaro: "Grande gioia, per i tifosi. E per Noto"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
martedì 19 dicembre 2017, 13:072017
di Ivan Cardia

Festeggia l'Avellino, festeggia il Catanzaro. La sentenza del TFN, che oggi ha prosciolto tutti i deferiti nell'ambito del processo Money Gate, alleggerisce la stagione delle due piazze. Chi però non aveva grossi dubbi sull'esito del processo era l'avvocato Francesco Maglione, direttore generale dei calabresi, incrociato ieri in Lega Pro, in occasione di una riunione informale fra i club di C, aveva spiegato di essere molto sereno al riguardo. Una serenità che racconta oggi ai microfoni di TMW: "Sapevamo già durante il periodo estivo della scure che aleggiava sulla squadra, io come il ds Doronzo sapevamo quanto fosse important liberarsi da questa spada di Democle. Oggi, al di là di una motivazione ineccepibile, che ha smantellato il teorema accusatorio e penso sarà molto difficile da appellare da parte della Procura, posso dire che il mio ottimismo era dettato dal fatto di sapere che non c'erano elementi indiziari a carico del club. E dalla consapevolezza di essersi difesi con discrezione, serenità, senza ribalte e prosceni, che non sarebbero serviti".

La sentenza, in effetti, è molto chiara.
"Noi avevamo diverse considerazioni che ci davano tranquillità. Al di là delle lacune dell'impianto accusatorio, di cui va dato atto all'intero collegio difensivo (gli avvocati Sabrina Rondinelli, Nicola Cantafora e Giancarlo Pittelli, ndr). Noi ritenevamo non solo insussistente il teorema accusatorio, ma sapevamo che, dinanzi all'ìpotesi di una responsabilità diretta che avrebbe dovuto coinvolgere un presidente che non è più l'attuale responsabile legale della società, questa responsabilità non avrebbe potuto essere mai riconducibile all'attuale Catanzaro. Nel momento in cui giustamente veniva esclusa qualsiasi responsabilità all'epoca dei due rappresentanti legali, era poi ovvio che ne derivava l'assoluta estraneità del Catanzaro".

Il presidente Taccone ha detto di essere contento per Avellino, ma anche per Catanzaro.
"Posso dirlo anch'io. Tanto più che questa vicenda mi vedeva coinvolto altrà società a cui ho legato la mia carriera, cioè l'Avellino. Da questo punto di vista, c'è anche un ulteriore legame affettivo, e mi fa ancora più piacere per questo".

La felicità, ovviamente, è condivisa dalla piazza.
"Io, come detto, ero sicuro dell'esito. Oggi mi fa piacere avere dato una grande gioia all'intera città: li abbiamo liberati da un incubo spettrale, a cui mi sento radicato e legato. E poi, un motivo di particolare soddisfazione, per me, è aver dato una gioia a una persona che lo merita più di tutti: il nostro presidente Floriano Noto".

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