Gentili: “Felice per la Carrarese, Vicenza può tornare in B”

Matteo Gentili, difensore attualmente svincolato, ha parlato a Tuttomercatoweb.com del suo momento, affrontando anche gli argomenti legati alla Carrarese e al Vicenza.

Ti aspettavi di essere senza squadra? “E' la prima volta, non me lo sarei aspettato. Ha influito la regola degli over. Purtroppo anche un giovane, per un anno, diventa over. Non possiamo farci niente ma c'è un po' di penalizzazione. Se un giovane è forte deve giocare, vedesi i giovani dell'Atalanta”.

Tu sei cresciuto nel loro vivaio. “Per me è una seconda famiglia, dai 14 ai 19 anni hanno grande cura dei giovani e si vedono i risultati. Giovani anche come Caldara e Gagliardini”.

Carrara cosa ti ha dato? “Per me è stato come vedere la luce in fondo al tunnel, dopo la terza operazione al ginocchio. Pensavo di smettere. Ho conosciuto il preparatore atletico della Carrarese, facevo riabilitazione con lui. Sono andato in prova poi a Carrara, dove lui lavorava, e dopo un mese mi hanno tesserato. Con Danesi non ho mai giocato, poi Firicano mi ha fatto giocare”.

Come è stato il tuo rapporto con Firicano? “Mi sono trovato benissimo con lui. È una persona umile nonostante la grande carriera che ha avuto. E' una persona eccezionale, uno dei pochi mister che mi è rimasto nel cuore. Come difensore, mi ha aiutato molto a migliorare. Non mi aspettavo che andasse via, sarei rimasto anch'io e spero di lavorare nuovamente con lui in futuro”.

Adesso segui ancora la Carrarese? “Sono contento per loro, c'è grande entusiasmo. Sono tutti nuovi, tranne tre giocatori”.

In passato sei stato anche al Vicenza. “Dopo la retrocessione in Serie C hanno cambiato qualcosa, li vedo bene. Il girone è però duro, ci sono tante squadre importanti ma con questo spirito possono tornare in B. C'è anche una grande tifoseria ad aiutare la squadra”.