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esclusiva

Kyeremateng: "Accordo non raggiunto con l'Ischia"

ESCLUSIVA TMW - Kyeremateng: "Accordo non raggiunto con l'Ischia"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
mercoledì 7 ottobre 2015, 13:102015
di Stefano Sica

Sfumato il matrimonio con l'Ischia, Giovanni Kyeremateng diventa nuovamente l'oggetto del desiderio di diversi club di Lega Pro che hanno già avviato qualche sondaggio col suo entourage. L'attaccante italo-ghanese, classe '91 con un curriculum da Campione d'Italia con l'Inter nelle fila di Giovanissimi ed Allievi Nazionali, era rimasto svincolato dopo l'ultima annata che lo aveva visto vestire le maglie di Foggia e Imolese in D (sette reti in 23 presenze con gli emiliani). "Mi sono trovato bene con tutto il gruppo e, tra l'altro, conoscevo già Izzillo, Filosa e Meduri - l'incipit del giocatore a Tuttomercatoweb -. Ho riscontrato grande professionalità e competenza nello staff tecnico al quale faccio i miei complimenti. Per cui non posso che fare un grande in bocca al lupo alla società e alla squadra che è molto forte e che potrà fare un ottimo campionato".

Come hai vissuto questo periodo da svincolato?
"Mi sono allenato da solo dove vivo, a Novara. Nel frattempo era arrivata qualche richiesta dall'estero che non ho ritenuto congrua. Volevo tornare tra i pro dopo tanti anni trascorsi in queste categorie, ho sempre lavorato per affermarmi a certi livelli. Anche se mi rendo conto che il momento che vive la Lega Pro è difficile e il mercato si fa sempre più complicato. Io comunque sono pronto per rientrare e per dare il mio contributo. Sono molto motivato e fisicamente sto bene".

In carriera hai dimostrato di saper interpretare vari compiti in attacco.
"Io nasco esterno offensivo ma per le mie caratteristiche fisiche e strutturali sono stato utilizzato spesso da centravanti di manovra. Penso di poter fare bene un po' tutto lì davanti".

Chi ti ha insegnato di più in questo percorso calcistico?
"Sicuramente mister Andrissi a Monza ma anche De Paoli all'Inter. Sono stati anni indimenticabili quelli in nerazzurro. Ancora oggi mi legano grandissimi rapporti a Balotelli, Destro, Obi e Santon".

Se dovessi trovare una differenza con tuo fratello, quale sarebbe?
"Intanto voglio dire che sono molto contento per lui. L'anno scorso è rimasto infortunato per qualche mese ma ha saputo reagire e tornare più forte di prima. Ha partecipato alla Final Eight con i Giovanissimi del Milan segnando tanto e dimostrando quanto vale. E ha avuto la meritata convocazione in nazionale. Caratterialmente, io sono magari più riflessivo in campo, lui invece è più frizzante e istintivo. Tecnicamente, rispetto a me, lui è il classico funambolo che sa inventarsi numeri da sballo, un esterno-fantasista di grande qualità. Io sono più attaccante".

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