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esclusiva

Lucchesi e l'Arezzo: "Ecco cos'è successo. Cosa vuole Gatto?"

ESCLUSIVA TMW - Lucchesi e l'Arezzo: "Ecco cos'è successo. Cosa vuole Gatto?"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 27 febbraio 2018, 13:042018
di Luca Bargellini

"Mi sono sentito preso in giro da Lucchesi e Grasini": è questo il virgolettato che ieri Fabio Gatto, rappresentante della Neos Solution proprietaria dell'Arezzo, ha rilasciato ai media per fare il punto sulla drammatica situazione in cui versa il club toscano. Questa mattina è lo stesso Fabrizio Lucchesi a rispondere a Gatto attraverso i microfoni di TuttoMercatoWeb.com: "Sono veramente arrabbiato per questo dichiarazioni - spiega -. Mi chiedo cosa vuole dato che fra noi non c'è mai stato alcun tipo di contatto".

Com'è nato, dunque, il vostro legame con l'Arezzo?
"Verso metà del mese di gennaio c'è stato un contatto fra il sottoscritto e Marco Matteoni allora presidente del club su mandato di Lorenzo Grassini imprenditore con il quale collaboro, per valutare la situazione del club. Dopo i primi approcci, con tanto di visita di Grassini allo stadio di Arezzo, non ci è stato permesso di vedere i libri contabili e successivamente siamo venuti a sapere della maxi penalizzazione che sarebbe arrivata per il mancato pagamento degli stipendi atteso per il 16 febbraio. A quel punto abbiamo deciso di interrompere i colloqui spaventati della situazione di instabilità e confusione che abbiamo riscontrato".

Capitolo chiuso quindi.
"Dopo qualche giorno siamo stati nuovamente contattati da un consulente, su indicazione dello stesso Matteoni, che ci ha richiesto la somma aggiuntiva di 450mila euro per far desistere il fondo inglese che lui rappresentava in modo che tale fondo no esercitasse il diritto di prelazione in loro possesso. In poche parole volevano dei soldi oltre al dissesto in cui versava la società. Abbiamo chiesto spiegazioni a Matteoni e ci ha detto che era stato solamente una 'testa di legno' e che aveva già rivenduto le quote a chi gliele aveva precedentemente cedute. Roba da matti. A questo punto abbiamo chiuso ogni rapporto con tanta rabbia e delusione”.

Con Gatto nessun contatto?
"No. Nessuno. E adesso ci penseranno i nostri legali a tutelarci nelle sedi opportune”.

Adesso per lei e Grassini si parla di una nuova occasione. Sempre in Toscana, sempre in Serie C (Lucchese, ndr).
"Per adesso non voglio fare il nome del club in questione ma posso dire che stiamo lavorando con un interlocutore di grande spessore, per una piazza importante e con il quale i contatti ad oggi sono molto positivi".

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