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Paganese, Fusco: "Partiremo da un blocco già consolidato"

ESCLUSIVA TMW - Paganese, Fusco: "Partiremo da un blocco già consolidato"TUTTO mercato WEB
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com
sabato 14 luglio 2018, 17:382018
di Stefano Sica

Luca Fusco e la Paganese. Una storia d'amore infinita, appassionante, che vivrà il quarto capitolo di un romanzo iniziato nel 2010, quando il tecnico salernitano chiuse la propria carriera da calciatore con un triennio in azzurrostellato. Quindi il ritorno da allenatore nel dicembre del 2013, in coppia con Vittorio Belotti, per raccogliere l'eredità della breve era Maurizi. Al termine di quella stagione, la squadra raggiunse la salvezza in Prima Divisione. Un anno dopo il nuovo approdo sulla panchina azzurrostellata, stavolta da vice di Gianluca Grassadonia, esperienza che durerà per due stagioni di Lega Pro, prima con una tranquilla salvezza e poi con l'ingresso nei play-off. Ora il rientro a Pagani, dalla porta principale. Per provare a volare da solo ed a scommettere su se stesso. Un accordo di massima trovato in realtà già da diverse settimane con un'unica, vera alternativa rappresentata da Lello Di Napoli in caso di improvvisa fumata nera. Da De Sanzo a Fusco: la Paganese si affida ancora ad uno degli attori principali della sua storia recente. "Io mi ritengo una persona ambiziosa come del resto lo ero anche da calciatore, anche se ho dovuto compiere una scelta difficile - le parole del nuovo tecnico azzurrostellato rilasciate ai microfoni di TuttoMercatoWeb -. Con Grassadonia ho lavorato tre anni a stretto contatto e "lasciarlo" è stata dura perché mi ha dato tanto. La Paganese però mi consente di mettermi in gioco e di poter capire se questo può essere il mio lavoro anche per il futuro. Ringrazio il club per avermi fornito questa occasione professionale molto importante, cercherò di sfruttarla nel migliore dei modi".

Da chi ripartirà questa Paganese?
"Ho visto molte partite lo scorso anno. Ci sono già diversi giocatori importanti che hanno fatto bene e che certamente resteranno qui. Non ho parlato con Cesaretti, ma è un elemento su cui dovremo puntare e intorno al quale costruire la squadra (con Scarpa è stato formalizzato il rinnovo, ndr). Col presidente ci stiamo confrontando su alcuni profili da integrare in questo gruppo. Arriveranno diversi giovani (è fatta per Santopadre, ndr) e convocheremo quei ragazzi della Berretti che hanno fatto bene nella recente stagione. Partiranno in ritiro con noi (Cardone, Buonocore, Verdicchio e Riccio, ndr) e li valuteremo. Se ci sarà necessità di farli crescere, li cederemo a chi potrà valorizzarli".

Quale potrà essere una sua traccia di gioco?
"Ho già delle mie idee che, però, sarebbe prematuro esternare perché non abbiamo ancora una rosa al completo. Il 4-3-3 è solo uno dei moduli che mi piace e che peraltro abbiamo sperimentato qui a Pagani con mister Grassadonia. Ma valuterò tante situazioni".

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