Parlato: "Padova, finale amaro. Felice del lavoro a Porto Tolle"
Con la stagione di Serie C ai nastri di partenza per le prime impressioni sul nuovo campionato la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato Carmine Parlato, ex tecnico del Padova.
Mister, la nuova stagione è pronta a partire ma molte società rischiano di non iscriversi.
"La responsabilità di questa situazione è di chi è a capo del movimento. Occorre accertarsi che tutto sia in regola prima di dare l'ok all'iscrizione. Non è possibile che tutto finisca sempre in un nulla di fatto".
In attesa del via al calcio giocato sul fronte degli allenatori, emerge la tendenza di un maggiore spazio ai tecnici giovani rispetto a quelli con esperienza. Che ne pensa?
"Si cavalca l'onda dell'ultimo campionato. Io una decina di anni fa a Rovigo giocammo un calcio bellissimo, ma ho preferito qualche campionato per crescere più che pensare allo spettacolo. Come dice Allegri 'se vuoi divertirti vai al circo'".
La sua ultima stagione l'ha vista entrare a stagione in corso al Delta Porto Tolle.
"Non è mai facile subentrare, ma la reputo comunque positiva. Abbiamo raggiunto la finale playoff dopo una cavalcata straordinaria. Abbiamo dato tutto".
E il "suo" Padova?
"E' stato un finale molto amaro. Vivendo in città ho vissuto la situazione e serve l'aiuto di tutte le componenti, compresa la stampa, per fare un percorso importante. Il Presidente Bonetto è ambizioso e gli auguro di riuscire a farcela".
Chiudiamo con il suo futuro. Cosa bolle in pentola?
"Alcune trattative non sono andate in porto. Mario Visentini, presidente del Delta Porto Tolle, mi ha promesso che mi farà una telefonata se si sistemerà la situazione societaria".