Fano, Piccoli: "Sy ci piace e a giugno..."

La stagione del Fano era iniziata sotto altri auspici, con Karel Zeman in panchina e la prospettiva di divertirsi. La situazione si è fatta difficile fin dalla prima giornata, quando l'Alessandria straripò con un clamoroso 0-6, costringendo la società a esonerare il figlio del boemo. Al suo posto venne chiamato l'allenatore della Berretti, Lazzaro Gaudenzi. Nemmeno con lui le cose cambiarono, così si decise per l'ingaggio di Massimo Gadda. L'ex bandiera dell'Ancona è partito subito bene, vincendo a Savona sul campo della capolista, per poi vivere un passaggio a vuoto, con la classifica che non promette nulla di buono.

In questa finestra di mercato la società sta provando a trovare i correttivi giusti per risalire la china. TuttoLegaPro.com ne ha parlato con il Direttore Generale dei marchigiani, Giovanni Piccoli, in questa intervista esclusiva. Il dirigente si dice soddisfatto del lavoro svolto finora: "In un anno e mezzo crediamo di aver costruito qualcosa di buono, adesso a noi spetta non vanificare il tutto. Occorre salvarci. Fatto questo, possiamo guardare al futuro con ottimismo, anche in prospettiva a medio e lungo termine. Entro maggio o al più tardi giugno potrebbe esserci l'entrata di nuovi soci in società".

Direttore attualmente la situazione in casa Fano pare bloccata, almeno quando si parla di mercato.
"Sì, ma allo stesso tempo siamo molto tranquilli. Stiamo imbastendo varie trattative, sopratutto in ottica scambio di giocatori perché la crisi è sotto gli occhi di tutti. Certo, poi ci sono dei giocatori (Cazzola e Piccoli, ndr) che hanno rifiutato alcune destinazioni, in maniera del tutto legittima. Abbiamo la fortuna di trovarci in una città dove si vive bene, quindi i ragazzi, quando vengono in questo club, hanno difficoltà ad andarsene, complimentandosi con noi per come siamo organizzati. Questo è un motivo di stimolo in più, poichè stiamo lavorando per dare un futuro certo e sicuro al Fano".

Su Ousmane Sy cosa ci può dire?
"E' un giocatore che ci interessa e stiamo vedendo di portare avanti una trattativa con il Treviso. Abbiamo dei giocatori importanti in rosa, così se questa operazione va in porto, si lavorerà sugli scambi di contropartite tecniche. Vede, noi abbiamo elementi in squadra che in questa categoria sono un lusso, ma spesso quello che conta nel calcio sono le motivazioni e magari capita che nella nostra realtà alcuni non riescano a rendere come potrebbero, mentre se cambiano destinazione ritrovano quegli stimoli che gli mancano qui. E comunque io ho un'idea ben precisa di questo gruppo. Noi potremmo giocarcela con tutti anche per un posto di vertice, ma poi ci sono mille varianti che non possiamo conoscere".

L'assenza di Giannusa è pesante. Come intendete sostituirlo?
"A dire il vero ad inizio stagione avevamo puntato su Trillini, ma abbiamo avuto l'occasione di arrivare a Vincenzo (Giannusa, ndr). Lui è un giocatore davvero forte, ma è andato via per una sua scelta personale e noi abbiamo un pensiero ben preciso su questo: non teniamo giocatori controvoglia, perché poi alla lunga risultano più controproducenti che un valore aggiunto. Così adesso al suo posto gioca questo '92 che ha fatto molto bene la scorsa stagione con la Civitanovese in D".

"Guardi, su di loro noi siamo più che soddisfatti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e i risultati sono lì ad evidenziarlo. Boccaccini ad esempio, domenica ad Alessandria è rientrato dopo un infortunio patito ad una spalla. Proia sta facendo molto bene e con lui Allegretti, autore di una prova superlativa domenica ad Alessandria. Non dimentico il portiere Proietti Gaffi, Urso e lo stesso Trillini di cui vi ho parlato prima. Possiamo guardare al futuro con ottimismo e in più da giugno stiamo lavorando per far entrare nuovi soci, in modo tale da dare una struttura ancora più solida per questa società, ma prima pensiamo a salvarci".