FOCUS TMW - La Top 11 del Girone C di Serie C: l'Avellino ingrana la quinta con Pazienza

E’ andata in archivio la 11^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Crotone-ACR Messina 3-3
Catania-Avellino 2-0
Sorrento-Monterosi 0-2
Audace Cerignola-Casertana 2-4Juve Stabia-Latina 1-0
Picerno-Foggia 2-0
Turris-Giugliano 0-1
Brindisi-Monopoli 1-2
Virtus Francavilla-Taranto 1-2
Benevento-Potenza 1-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Ghidotti (Avellino): gran partita del portiere biancoverde, per nulla intimorito dal clima incandescente del Massimino. Ipnotizza Chiricò dal dischetto.
Garcia (Picerno): il Foggia è squadra sempre ostica e ben allenata, ci vuole una grande prova del reparto difensivo per portare a casa punti già pesantissimi. Ottima gara, bravo a gestirsi dopo l'ammonizione ricevuta al 30'.
Polito (Messina): Firenze calcia una punizione dalla trequarti e la difesa del Crotone si addormenta, per lui è un gioco da ragazzi segnare la rete del definitivo 3-3.
Bellich (Juve Stabia): partita bellissima, ricca di episodio e capovolgimenti di fronte. La classica gara che si sblocca su palla inattiva: Mignanelli crossa, lui la mette alle spalle del portiere per l'1-0 che alimenta il sogno promozione.
Anastasio (Casertana): si getta in avanti per dare una mano ai compagni, galvanizzato dal gioco offensivo prodotto dalla squadra. E il destino premia la sua caparbietà con la rete dello 0-2. Bello anche il cross di Casoli.
Leone (Juve Stabia): di nome e di fatto. Il numero 55 canta e porta la croce garantendo un apporto prezioso in entrambe le fasi di gioco.
Armellino (Avellino): soprattutto nel primo tempo è una partita tattica, ricca di contrasti ma in cui i lupi provano ad imporre il proprio gioco. Il suo lavoro oscuro in fase di non possesso risulta decisivo, riesce a garantire protezione pur senza trascurare la costruzione.
De Rosa (Giugliano): ci mette 4 minuti per indirizzare il derby con la Turris sul binario giusto, l'inserimento dalle retrovie è caratteristica che mister Bertotto sta provando a sfruttare in pieno. Gran lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco.
Gori (Avellino): la gara è di quelle difficili, mai fidarsi del Catania soprattutto quando gioca in casa e viene spinto da un pubblico di quel genere. Lui non si lascia intimorire e mostra aggressività e spirito combattivo. Il gol dello 0-2 è logica conseguenza di una condizione psicofisica che cresce sempre di più.
Tumminiello (Crotone): respinta corta del portiere e deviazione vincente da pochi passi. Nella ripresa segna la sua personale doppietta con un mezzo pallonetto a scavalcare Fumagalli
Tavernelli (Casertana): 120 secondi ed è già travolto dall'abbraccio dei compagni. Carretta supera il diretto marcatore e gioca di sponda, il suo destro è perfetto per potenza e precisione.
Michele Pazienza (Avellino): ingeneroso dire fosse tutta colpa di Rastelli, altrettanto ingeneroso sarebbe dire che vince perchè guida una corazzata. La verità sta nel mezzo: il vecchio mister aveva bisogno di tempo per amalgamare una rosa profondamente rinnovata e lui è stato bravo a valorizzarla da subito. Quinta vittoria di fila.