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Ghirelli a TMW: "Da ridiscutere le modalità delle seconde squadre"

Ghirelli a TMW: "Da ridiscutere le modalità delle seconde squadre"TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com
mercoledì 14 novembre 2018, 13:232018
di Ivan Cardia

Tra i tanti temi affrontati nel corso dell'intervista a TMW, il nuovo presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli ha parlato anche delle seconde squadre: “L’avventura dei ribelli inizia l’11 aprile 2018. Nell’incontro si pensava di discutere di riforme: ci furono proposte due cose su cui dare risposta entro un’ora e mezza. Una era il calcio femminile e sappiamo come è andato a finire. Si poteva risolvere in 25 millesimi di secondo, riconoscendo alla LND quanto fatto negli anni e dicendo meno sciocchezze sul professionismo, altrimenti nessuna società farebbe una squadra e il calcio femminile sarebbe morto”.

L’altro tema?
“Il progetto, che era nostro, delle seconde squadre. Gravina in primis fece notare che si era ad aprile e si sarebbe andati incontro a un flop. Proponemmo di rinviarlo e definire un numero: se le seconde squadre servono ad accelerare l’aumento della qualità della Nazionale italiana non possiamo sottrarci. Hanno insistito, è arrivata soltanto una squadra, la Juventus, ha generato problemi nella nostra categoria. Ad aprile con un certo lavoro sarebbe stato molto più semplice, ora bisogna discuterne. I nostri presidenti, scocciati da come è stata imposta, pongono dei problemi. Faccio l’esempio della Viterbese: senza Juve U23 sarebbe stato nel girone A. Dobbiamo ragionare se questo processo serve o meno, e se serve per la Nazionale, dobbiamo dire obbedisco”.

Quindi?
“Bisogna ridiscutere le modalità. Convincere, per lo strappo operato in modo inverecondo ad aprile. Servono per la Nazionale italiana e dobbiamo essere disponibili a fare l’esperimento, serio, discutendo con tutti i nostri presidenti”.